Case Ater, rischia di esplodere una bomba sociale

28 Gennaio 2009 0 Di redazione

Il presidente dell’Ater di Frosinone Ettore Urbano lancia l’allarme: “Se entro sei meni, o al massimo un anno, non si troveranno a Cassino almeno cento alloggi per tamponare l’emergenza abitativa, la situazione riuschia di esplodere”. Urbano lo ha detto a margine di un incontro, ieri, con i 49 cassinati oggetto di ingiunzione di sfratto per aver occupato abusivamente gli alloggi popolari dopo la sanatoria regionale del novembre 2006. “E’ una lotta tra poveri che bisogna impedire in maniera celere dando risposte concrete – aggiunge il presidente dell’ente che gestisce le case popolari – Se non ci sono fondi per costruire nuove case allora sarebbe il caso di mettere mano alle strutture pubbliche non utilizzate come, ad esempio, il vecchio e dismesso ospedale Gemma De Posis. La struttura potrebbe essere ristrutturata e trasformata in alloggi. Oppure la si potrebbe cedere a privati ed ottenerne in cambio la costruzione di nuove case”.