Clinica San Raffaele, protestano lavoratori licenziati

2 Agosto 2009 0 Di redazione

Prosegue la protesta davanti la clinica San Raffaele di Cassino dei lavoratori licenziati per esubero di personale. La   direzione della struttura  ha licenziato 36  ausiliari   su un totale di 90 esuberi comunicati a novembre scorso ma per loro c’è uno spiraglio perché verrebbero riassunti da un’altra società della Tosinvest con orario part-time. Contro tale procedura si sono schierati i sindacati che impugneranno il provvedimento di licenziamento poiché, a loro dire,  la pianta organica  del San Raffaele sarebbe carente di personale. “Abbiamo chiesto l’intervento dell’Asl – ha detto Antonio Sessa (Cgil) -  perché all’interno delle corsie starebbero operando i tirocinanti e non gli ausiliari infermieri che sono stati licenziati.” Infatti le sigle sindacali hanno inviato un fax all’Asl, al prefetto e alla procura della repubblica  per una ispezione al fine di verificare il rispetto delle convenzioni  con la regione Lazio. Per giovedì  Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fials sanità hanno annunciato un corteo di protesta dal San Raffaele fino al palazzo comunale. Sulla  vertenza è intervenuto anche il   sindaco Bruno Scittarelli  che ha sollecitato la proprietà a ritirare i licenziamenti.