Sanità/2 – I problemi sanitari del Cassinate sul tavolo della Regione

2 Settembre 2009 0 Di redazione

“La nostra sacrosanta battaglia volta a rivendicare un’offerta sanitaria migliore nel nostro territorio ha avuto il primo positivo risultato”.
E’ l’incipit dell’analisi del presidente della Consulta dei Sindaci del Lazio Meridionale, Bruno Vincenzo Scittarelli, a margine della riunione avuta ieri a Roma con il vice presidente della Regione Lazio, Esterino Montino, ed il presidente della Commissione regionale Sanità, Luigi Canali, alla presenza di altri rappresentanti regionali e della provincia di Frosinone.
“E’ stato un incontro proficuo – continua Scittarelli – nel corso del quale ho presentato a Montino e Canali la proposta di emendamento al Piano regionale della sanità scaturito all’unanimità dalle riunioni della Consulta dei Sindaci.
Ho evidenziato che la nostra provincia ed in particolare il Distretto D sono stati fortemente penalizzati sia nell’assegnazione dell’indice dei posti letto per ogni mille abitanti (il 2,4 a fronte della media del 3,5), sia nella filosofia di allocazione dei servizi.
All’interno della Consulta abbiamo individuato una proposta unitaria che invece prevede l’attivazione al Santa Scolastica di Cassino del DEA di 1° livello, con l’assegnazione delle specialità di base e quelle aggiuntive previste per particolari bacini d’utenza e di domanda, e la conservazione del Pronto Soccorso al Pasquale del Prete di Pontecorvo.
Dalla riunione è emersa l’assoluta improponibilità del Piano proposto dal commissario Marrazzo e la volontà di procedere alla sua revisione, questo consolida la nostra posizione che continueremo a ribadire unitariamente a tutti i prossimi incontri”.