Sono tornati i contrabbandieri di “bionde”

2 Settembre 2009 0 Di redazione

La Guardia di Finanza di Aversa ha sequestro circa 1.300 chili di sigarette di contrabbando. L’ingente carico, destinato ad organizzazioni locali che stanno tentando di reintrodurre sul mercato le “bionde” a prezzi vantaggiosi, è stato intercettato dalle Fiamme Gialle in corrispondenza della barriera autostradale di Napoli nord, sita nel comune di Marcianise.
L’autista del furgone, V.K., cittadino ucraino di 39 anni, non ha mostrato alcuna forma di agitazione all’atto del controllo, evidenziando un incredibile freddezza anche nel momento in cui i baschi verdi del Gruppo di Aversa lo hanno invitato ad aprire il portellone del mezzo guidato.
Sorprendente è stato il rinvenimento delle 130 casse di tabacco lavorato estero che venivano trasportate senza alcun carico di copertura a dimostrazione della spregiudicatezza dell’organizzazione criminale.
Le sigarette rinvenute, di marca Classic e LM, sono rivendute sul mercato nero a 25 euro la stecca ed acquistate dai “nuovi contrabbandieri” a 15-16 euro. Con questa operazione sono oltre 8.000 i chili di sigarette sequestrati dai finanzieri del Gruppo Aversa negli ultimi 3 mesi, a dimostrazione della recrudescenza del fenomeno e della presenza nell’agro aversano di un consolidato interesse da parte dei locali sodalizi criminali che stanno cercando di conquistare quella fetta del mercato criminale che, per anni, è rimasta emarginata dopo la “guerra” alle bionde condotta in Puglia con la nota operazione “Primavera”.