Inseguimento a velocità folle, poi i ladri sbandano e scappano a piedi

11 Dicembre 2009 0 Di redazione

Inseguimento nella notte, ad altissima velocità, tra ladri e carabinieri ad Alba Adriatica (Te). All’1.30 circa un’autovettura BMW X5 si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni. I residenti hanno quindi avvertito i carabinieri che hanno fatto scattare le ricerche in tutta la zona. Verso le ore 02.30, la pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giulianova ha avvistato sulla Ss.16, all’incrocio con Via Matteotti, un’autovettura simile a quella segnalata. I militari hanmno quindi intimato l’alt, ma l’autovettura con a bordo tre persone è scappata a tutta velocità. Inizia un inseguimento a forte velocità tanto che l’autovettura dei Carabinieri nonostante viaggiasse al massimo non è riuscirta ad avvicinarsi molto alla BMW di cilindrata 4200 a benzina. I malviventi sono scappati sulla SS.16 in direzione sud e giunti all’altezza con il bivio con la SS.80 hanno svoltato in direzione di Teramo. Non conoscendo bene la strada, giunti all’incrocio troppo veloci, nell’effettuare la curva, hanno perso il controllo del mezzo che è finito dapprima contro un cordolo, poi contro un palo semaforico e successivamente contro dei gard rail. Una dinamica che ha fatto esplodere tre pneumatici del fuoristrada, generando uno scoppio che sembrava colpi di arma da fuoco. I tre malviventi però, hanno abbandonato l’auto e sono fuggiti a piedi nelle campagne circostanti, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri hanno rinvenuto nell’auto numerosi attrezzi da scasso e 2 televisori LCD di 19 e 32 pollici. Le indagini hanno accertato che gli stessi erano stati asportati qualche ora prima nel corso di un furto effettuato all’interno di un’abitazione di Martinsicuro, mentre i proprietari di casa dormivano. L’autovettura BMW X5, rubata il 25 novembre scorso a Santo Stino di Livenza (VE), è stata sottoposta a sequestro e sono in corso da parte degli inquirenti, i rilievi tecnici per accertare la presenza di impronte. Pare che le “tracce” portino verso la Roma e nell’ambiente degli extracomunitari dell’est.