Rapine in farmacia, sgominata una banda armata

15 Gennaio 2010 0 Di redazione

Sgominata la banda di rapinatori di farmacie. Emergono i particolari della notizia data ieri sera in merito al blitz dei carabinieri di Pontecorvo per arrestare due uomini di Piedimonte San Germano. Gli arresti sono tre e non due e si tratta di Luciano Quartarone, 29 anni, Rosario Carcaterra, di 32 anni e di un minore tutti domiciliati a Piedimonte San Germano. Colpiti probabilmente dalla seriere televisiva Romanzo Criminale i tre si erano costituiti in banda di rapinatori e ieri sera hanno messo a segno un colpo ad una farmacia di Pontecorvo. Mentre il minore faceva da palo, in due maggiorenni sono entrati e con il volto coperto da una sciarpa e da un cappello da baseball, sotto la minaccia di una pistola hanno costretto i dipendenti a consegnare l’incasso ella giornata per poi dileguarsi. I tre che hanno tentato di lasciare la zona incappando però in un posto di blocco dei carabinieri subito istituito dagli uomini del capitano Pier Francesco Di Carlo. All’alt dei militari la vettura dei fuggitivi ha risposto accelerando. E’ nato così un inseguimento terminato a Piedimonte San Germano dove i tre risiedevano. Da subito i militari hanno rinvenuto indosso ai tre una pistola semi-automatica da guerra calibro 9 di fabbricazione cecoslovacca con matricola abrasa dagli acidi utilizzata per la commissione della rapina. La successiva perquisizione effettuata presso le abitazioni degli arrestati, ha permesso di rinvenire, occultati in alcuni vani delle cantine nella disponibilità dei tre: un fucile a canne mozze risultato rubato nel corso di un furto in appartamento, una penna pistola calibro 22, un paio di manette, numerose cartucce, 3 coltelli a serramanico del genere proibito, 3 parrucche, 3 passamontagna, ingente denaro. Per i tre è scattata l’accusa in concorso di “rapina aggravata”, “detenzione e porto in luogo pubblico di armi clandestine”, “detenzione illegale di armi comuni da sparo”, “alterazione di armi comuni da sparo”, “ricettazione” e “detenzione abusiva di munizioni per armi comuni da sparo”. Il colpo messo a segno a Pontecorvo sembra essere la fotocopia di quello messo a segno sabato sera a Cassino nella farmacia Europa. L’ora in cui i malviventi, anche in quel caso erano due armati di pistola, sono entrati nell’attività commerciale di via Botticelli, era la stessa così come uguali erano le modalità di agire.
Ermanno Amedei