Controllo del territorio, denunce per droga e per diffusione illegale di… Sky

10 Febbraio 2010 0 Di redazione

Durante la decorsa notte, a Sora (Fr) e comuni limitrofi, i Carabinieri della locale Compagnia sono stati impegnati in una serrata attività di contrasto alla criminalità, indirizzando in particolar modo i propri sforzi nei confronti dei reati tipici della microcriminalità, come furti, rapine, spaccio di sostanze stupefacenti, nonché contrasto all’immigrazione clandestina. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno effettuato diversi controlli operando alcune perquisizioni e sequestri. Nel contesto sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino:
G.D., classe 1983 di Pescosolido, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente tipo “hashish” per un peso complessivo di 25 grammi (vedasi foto). La sostanza, unitamente a materiale idoneo al confezionamento in dosi, come taglierini e bilancino di precisione, sono stati rinvenuti a seguito di perquisizioni personale e domiciliare;
P.F., classe 1966 di Sora, sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica. Lo stesso, sottoposto ad analisi cliniche, veniva riscontrato con un tasso alcoolemico superiore a quello consentito dalla normativa vigente. L’automezzo è stato sottoposto a sequestro preventivo ed il documento di guida ritirato;
P.V., classe 1989 cittadino rumeno, in Italia senza fissa dimora, resosi responsabile del reato di inosservanza del decreto di allontanamento per cessazione condizioni che determinano diritto soggiorno, emesso dalla Prefettura di Pescara;
M.M.G., commerciante sorana, resasi responsabile di diffusione di servizio televisivo criptato ”SKY” ricevuto per mezzo apparato atto decodificazione in assenza accordo con il legittimo distributore.
Inoltre sono state avanzate alla Questura di Frosinone due proposte di allontanamento dal comune di Sora con foglio di via obbligatorio, nei confronti di cittadini rumeni, tra l’altro già censiti per reati contro il patrimonio, sorpresi in atteggiamento sospetto nelle adiacenze di obiettivi sensibili.