Mattanza a Latina, accusato di omicidio si nascondeva a Cassino tra i Rom

27 Febbraio 2010 0 Di redazione

E’ stato arrestato questa mattina a Cassino Giuseppe Di Silvio, detto Romolo, 43 enne, residente a Terracina ma domiciliato a Latina. L’uomo era colpito da ordine di custodia cautelare in carcere per essere indagato dell’omicidio di Fabio Buonamano, il 34enne di Latina conosciuto come “Il bistecca”, ucciso la sera del 26 gennaio con cinque colpi di pistola alla testa, poi trascinato con l’auto e investito. La sera prima era stato ucciso un conoscente della vittima, tale Massimiliano Moro. Una mattanza a colpi di pistola iniziata la mattina del 25 gennaio, quando uscendo da un bar Carmine Ciarelli, di 48 anni, capoclan di una famiglia rom da anni residente a Latina è stato ferito da cinque colpi. La sera dello stesso giorno è stato ucciso Moro e, la sera successima Buonamano. Proprio per quest’ultimo omicidio è indagato “Romolo” che, dopo l’assassinio del 34enne ha lasciato Latina e si è nascosto a Cassino in una casa di parenti nel quartiere San Silvestro insieme alla moglie e al figlio. Ad arrestarlo sono stati gli uomini della squadra mobile di Latina coordinati dal vice questore Cristiano Tatarelli e da quelli della squadra mobile di Frosinone coordinati dal vice questore Carlo Bianchi.
Ermanno Amedei