Discariche abusive, proliferano nelle periferie sotto gli occhi di tutti

14 Febbraio 2010 0 Di Felice Pensabene

“Sta città è sempre più sporca”, è l’amaro sfogo di un cittadino di Cassino mentre tenta di gettare i propri rifiuti in uno dei numerosi cassonetti stracolmi in bella (anzi in brutta!) mostra in una strada della periferia. Questo solo uno degli aspetti collegati al problema rifiuti in città, ma è sufficiente girare in periferia per avere un quadro davvero desolante del problema. Cassonetti sempre stracolmi di rifiuti e svuotati, forse solo a giorni alterni, contenitori destinati alla raccolta differenziata pieni e dal contenuto che trabocca, ma soprattutto discariche abusive mai bonificate in molte parti della periferia cittadina. Già perché queste ‘fioriscono’ ovunque. Depositare rifiuti a ‘cielo aperto’, sarà bene ricordarlo, costituisce un reato, al pari di lasciarli depositati sul terreno senza rimuoverli. Certo la competenza alla vigilanza e bonifica dei siti spetta alle amministrazioni comunali, ma parte della responsabilità di simile inciviltà va attribuita soprattutto ad una parte di cittadini. Qualche esempio? Presto detto: via Palombara, quella che collega via Appia con il centro cittadino, è da tempo divenuta luogo di scarico ‘cronico’ di rifiuti, oltretutto mai rimossi e che aumentano di giorno in giorno. Nelle vicinanze occorre ricordare che, oltre alla presenza di canali e al fiume Rapido vi sono terreni coltivati ed il parco del Gari. In via Santa Brigida, sulla strada per Sant’Angelo, non distante dai capannoni del Consorzio di Bonifica, e proprio in prossimità di corsi d’acqua e di tubazioni per l’irrigazione dei campi vi sono depositati rifiuti di ogni genere, televisori, calcinacci, materassi, lastre di eternit, tutti  abbandonati sul ciglio della strada, proprio accanto a terreni coltivati. Ma non basta persino via Agnone, quella che porta agli impianti di depurazione comunali per intenderci, è disseminata di rifiuti di tutti i tipi, divani, calcinacci, scatoloni, lastre di eternit. Il problema ormai non è più rinviabile, occorre bonificare al più presto quei siti non solo per questioni di decoro urbano, ma soprattutto di tutela della salute di tutti cittadini, anche di quelli che … incivilmente, i rifiuti li abbandonano ovunque!

F. Pensabene