Per i disabili niente lavono, né cinema, né museo

6 Febbraio 2010 0 Di redazione

Solo diciannove disabili assunti, tra Cassino e Pontecorvo nel corso del 2009, su una lista di iscritti alle liste speciali che supera le 1700 unità. Seppur drammatica la situazione occupazionale, non è la peggiore che riguarda i portatori di handicap del cassinate. Felice Pensabene, presidente dell’associazione disabili “Giardini che nessuno Sà” di Cassino, attraverso il Focus dal titolo una “Società dis-abile nell’aiuto ai diversamente abili” porta alla ribalta dell’attenzione pubblica le problematiche di chi è costretto a muoversi su una sedia a rotelle. Non solo disoccupazione, ma anche cose che, se agli “abili” sembrano piccolezze, come uno scivolo dei marciapiedi ostruiti da auto in sosta selvaggia, per chi lo è diversamente (abile) rappresenta un ostacolo insormontabile. Scopriamo inoltre che l’unico cinema, l’unico museo e l’intera zona archeologica della città, hanno gradini, e quindi, inaccessibili ai disabili.