Regionali 2010 / Abbruzzese incontra i vertici dell’Anva-Confesercenti “Rivedere la legge regionale 33/99 per i commercianti ambulanti”

17 Febbraio 2010 0 Di Felice Pensabene

Nei giorni scorsi il candidato alle elezioni regionali del Lazio, Mario Abbruzzese, ha incontrato i vertici provinciali dell’ANVA-Confesercenti, per discutere con loro alcune proposte di modifica alla Legge Regionale 33/1999, quella in sostanza che disciplina, fra le altre cose, l’attività di vendita al dettaglio, sia su aree di pertinenza pubblica che su quelle private. All’incontro fra l’esponente politico del Popolo della Libertà e i responsabili dell’associazione dei commercianti, ha preso parte anche il presidente provinciale del sodalizio, Fiorino Tolassi. “Una volta eletto in regione – ha detto Abbruzzese al termine della riunione – mi impegnerò a portare avanti la proposta di modifica della Legge regionale 33/99. I vertici dell’ANVA-Confesercenti mi hanno illustrato egregiamente le modifiche che intendono apportare, modifiche che condivido pienamente. Bisogna rivedere, innanzitutto, l’articolo 5, quello relativo ai corsi di formazione per cittadini extracomunitari, e provvedere a inserire un nuovo articolo, il 35-bis, che servirà ad istituire una Commissione regionale che si occupi esclusivamente del commercio su aree pubbliche. Inoltre – ha continuato il consigliere provinciale Mario Abbruzzese – bisognerà apportare una serie di modifiche anche all’articolo 37, quello che regolamenta la gestione dei mercati settimanali, e all’articolo 39, che prevede il rilascio di autorizzazioni decennali anche nelle fiere, permettendo così ai commercianti del settore di diventare concessionari al massimo di due posteggi nello stesso mercato o fiera”. Il candidato alle regionali Mario Abbruzzese ha preso anche un altro impegno con i vertici dell’ANVA-Confesercenti. “Una volta eletto alla Regione – ha assicurato l’esponente del Pdl – mi impegnerò per far applicare lo strumento del DURC (Domumento Unico Regolarità Contributiva) in modo da creare pari condizioni per tutti quegli operatori commerciali che versano i contributi e che lavorano sulle aree pubbliche. Ma dobbiamo fornire anche un altro importantissimo mezzo agli ambulanti – ha sottolineato Mario Abbruzzese – quello del credito per le piccole e medie imprese del commercio, che solo nel Lazio sono circa 13mila, con un numero di addetti ai lavori che si aggira intorno ai 45 mila operatori”.