Regionali 2010 / Emma Bonino a Cassino, rispetto della legalità e politica di decentramento da Roma.

7 Marzo 2010 0 Di Felice Pensabene

Doppio appuntamento nella mattinata di oggi per la candidata del centrosinistra a Governatore della Regione Lazio prima a Sora e poi a Cassino. Non poteva mancare il tema caldo della campagna elettorale, quello che la stessa Bonino ha definito: “l´ennesimo sopruso democratico”. Molte le persone che hanno voluto dare il loro sostegno, un forte segnale, dopo la giornata di ieri nella piazza del Pantheon, alla battaglia democratica contro l´arrogante decreto di riammissione delle liste PDL nel Lazio. In una sala gremita, a Cassino, è proprio questo il primo degli argomenti trattati da Emma Bonino. Ci sono sindaci ed esponenti politici del centrosinistra, ma anche esponenti della società civile. Ma subito si passa ai temi caldi: “Non mi posso esimere dal commentare quello che è successo – esordisce – dal 2000 denunciamo una legge che tutti violano. Con il precipitare della situazione appare chiaro a tutti voi il senso del mio sciopero, che era un invito a fermare l´illegalità compiuta dalle istituzioni”. L´esempio è più che mai evidente: “se vi presentate ad un concorso con un´ora di ritardo – prosegue – non è che qualcuno vi farà un decreto interpretativo per riammettervi”. E’ proprio questo il punto che dalla Bonino viene rimarcato, infatti, come il decreto sia uno strumento che legalizza un sopruso dei soliti potenti, mentre altri cittadini hanno rispetto per la legge. “I potenti quando diventano prepotenti – prosegue – sanno  usare tutti gli strumenti per fare i loro comodi”. Emma Bonino rimarca con forza il suo pensiero proprio su questo tema, non vuole vivere in uno stato dove vi siano cittadini di serie A e cittadini di serie B e da candidata a governatore della Regione Lazio, pone l’accento sul fatto che in questo Paese, sia persistente l’illegalità in ogni campo, come nel caso della colossale truffa di fastweb di questi giorni. Quella delle liste è solo l´ultima esempio chiaro del non rispetto delle regole. “L´invito che rivolgo a tutti è quello di invertire la rotta per essere cittadini e non sudditi, con il rispetto dei diritti e attenti ai nostri doveri. Passando poi alle problematiche del territorio, la strada da percorrere risiede nelle politica di decentramento con una Roma che non crei dei deserti nei territori del restante Lazio. Grande entusiasmo è riservato alla proposta concreta della Bonino: “Voglio nella mia giunta i rappresentanti di tutte le province dei territori del Lazio”. Presente anche una delegazione del Comitato che si oppone alla realizzazione dell’impianto di smaltimento dell’amianto di Villa Santa Lucia, a cui Emma Bonino ha assicurato il controllo della Regione sulle procedure di autorizzazione, nel pieno rispetto della legalità. “Le aspettative del territorio saranno esaudite ed anche il frusinate avrà un rappresentante nella giunta. Punteremo ad usufruire dei fondi europei da investire sul territorio – prosegue – ad incentivare lo sviluppo del turismo locale ed una nuova sanità che vedrà il suo punto di partenza con gli Stati Generali della salute. A Cassino tra le altre cose si è parlato del problema della Fiat con le preoccupazioni relative ai lavoratori, in precarie condizioni ormai da troppo tempo.
F. Pensabene