Cerimonia di consegna della Cittadinanza Onoraria al prof. Antonino Zichichi

22 Aprile 2010 1 Di Felice Pensabene

Si è svolta stamane, nella Sala del Consiglio Comunale “G. Di Biasio”, la cerimonia di consegna della Cittadinanza Onoraria allo scienziato  prof. Antonino Zichichi.

“E’ di vitale importanza identificare quali sono gli elementi fondamentali necessari, affinché possa avere inizio un efficace processo, che garantisca la protezione della vita e della cultura minacciata da una catastrofica terza guerra mondiale senza precedenti. Per arrivare a tanto è necessario che il movimento per la pace passi dalle sue azioni unilaterali ad iniziative internazionali, basate su proposte concrete elaborate in uno spirito di reciproco accordo e mutua comprensione” .

Con questo messaggio, contenuto nel Manifesto di Erice del 1982, il sindaco Bruno Scittarelli ha voluto iniziare il suo discorso di saluto e di profonda riconoscenza verso il prof. Zichichi. “Quando il Rev.do Padre Abate e il Prof. Fabio Miele – proseguito il sindaco Scittarelli – hanno   avanzato la proposta di conferire la cittadinanza onoraria al Prof. Zichichi, mi sono subito fatto portatore di questa idea, associandola ad almeno due elementi fondamentali e complementari: primo, perché Cassino è città della pace e città denuclearizzata; secondo, perché l’impegno e l’opera profusa dal prof. Zichichi nella  costruzione di un mondo migliore, in cui la pace regni sovrana,  trova la sua giusta dimensione in questa città martire, oltre che nel contesto geopolitico mondiale”. “Nella profonda e unanime convinzione – ha proseguito il Primo Cittadino – suffragata peraltro dal Suo impegno, dai suoi eccelsi studi, dai numerosi incarichi nella compagine scientifica europea e internazionale, nonché dai riconoscimenti dal mondo della scienza e dell’unanime convinzione che la Sua opera è stata, è, e rimarrà al servizio dell’umanità e della pace. Non  è un caso se Ella è stata indicata come la personalità più rappresentativa per questa nostra Città martire, devastata dalla furia della seconda guerra mondiale, le cui ferite inferte nei bombardamenti del 15 Febbraio e 15 Marzo del 1944 gridano al mondo intero e lanciano un monito perenne alle giovani generazioni per una cultura della pace”. “La Città di Cassino, culla della civiltà e della cultura, grazie all’opera del Patriarca San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa,  Le rende omaggio per questo suo impegno ed è onorata di annoverare tra i suoi figli, fin da ora, l’insigne scienziato, Prof. Antonio Zichichi. Siamo certi che il conferimento della cittadinanza onoraria – ha concluso il sindaco Scittarelli – non rimarrà chiusa in una teca, tanto per accomunare questa città ad un nome famoso, ma darà sicuramente a Lei, Prof. Zichichi, una nuova forza propulsiva per la conquista di benessere e di pace a favore dell’umanità; e a noi cittadini di Cassino, ai giovani, a tutte le persone impegnate a vari livelli sociali e istituzionali, una carica ad operare per il meglio, ciascuno nel proprio piccolo, per quel mondo migliore che Ella, Professore, ci insegna a costruire. Se l’uomo è radicato profondamente nella corporeità, è, tuttavia, anche aperto verso l’infinito, quell’infinito che, a vario titolo, molti filosofi, poeti, scienziati ci aiutano a scoprire. Ed Ella, che  è maestro di “infinito”, aiuterà sicuramente l’umanità intera a varcare la soglia della temporalità, perché possa incamminarsi in quella dimensione universale, in cui lo spazio e il tempo, come per magia, trovano il loro superamento, nella scienza e nella fede che li sorreggono”.