Maxi evasione fiscale di società alberghiere scoperta dalla Guardia di Finanza

30 Aprile 2010 0 Di Felice Pensabene

Scoperta dalla Guardia di Finanza di Marcianise una grossa evasione fiscale messa in atto da due società di gestione di un complesso alberghiero della zona. I militari delle Fiamme Gialle, dall’esame della documentazione contabile della società hanno appurato un’evasione fiscale pari a milioni di euro. Le Fiamme Gialle, in particolare, hanno esaminato la documentazione contabile ed extracontabile delle società, al fine di ricostruirne il reale volume d’affari, analizzando meticolosamente le operazioni commerciali poste in essere dalle stesse, nonché il trasferimento di quote di capitale tra i vari soci succedutisi nel tempo. Nel corso dell’attività di controllo,  i Finanzieri hanno accertato, oltre alla mancata presentazione di alcune dichiarazioni previste ai fini fiscali, un complesso sistema evasivo basato su artifizi contabili, finalizzati ad azzerare o ridurre sensibilmente la base imponibile da sottoporre a tassazione, tra i quali, a titolo esemplificativo, il passaggio di quote societarie ad un soggetto nullatenente.  Dalle movimentazioni contabili e dei numerosi rapporti intrattenuti con i clienti e fornitori, si è potuto accertare e ricostruire il volume d’affari realizzato dalle società coinvolte e constatare che, negli anni di imposta sottoposti a controllo, sono stati sottratti a tassazione 8.636.261 euro di ricavi non dichiarati, 3.057.341 euro di IVA dovuta e 8.636.261 euro di base imponibile sottratta all’IRAP. E’ stato, altresì, accertato l’impiego di 7 lavoratori che prestavano la propria attività nella struttura alberghiera da diverso tempo, in totale evasione di ritenute fiscali e contributi  previdenziali. A tale riguardo, i responsabili vanno incontro ad una maxi sanzione in materia di lavoro consistente in una multa pari a 150 euro per ogni giorno lavorato in “nero” da ognuno dei dipendenti irregolari. Al termine delle predette attività di verifica, gli investigatori hanno deferito alla locale Autorità Giudiziaria gli amministratori delle due società.