Teatro, razzismo e un occhio a L’aquila; Alessandro Gassman presenta il suo spettacolo

29 Aprile 2010 0 Di redazione

Tatro e impegno sociale, un binomio che caratterizza l’attività di Alessandro Gassman che, oggi pomeriggio a Lanciano (Ch), accolto dal sindaco Paolini e dall’assessore alla cultura, ha incontrato i giornalisti prima di andare in scena nel suo spettacolo “Roman e il suo cucciolo”. Una trama che tratta tematiche importanti come la tossicodipendenza e i problemi razziali. Il copione che originariamente si incentrava su cubani all’estero, è stato rivisitato e calato nella società italiana contemporanea e, quindi, i cubani sono diventati rumeni. Ci si imbatte quindi in una realtà che veede un Paese come l’Italia non preparato a confrontarsi con una migrazione così massiccia. “Non è una denuncia – ha detto l’attore rispondendo alle domande dei cronisti – E’ uno spettacolo che racconta, che informa, e se chi assiste la ritiene una denuncia va bene”. “Sono legato a Lanciano – ha anche detto Gassman anche per la generosità che ha dimostrato nel donare 40 mila euro al teatro de L’Aquila distrutto dal terremoto. E’ una vicenda quella che viaggia su due binari; se è vero che non ci sono persone per strada, è anche vero che c’è un centro storico da ricostruire ed è necessario che sull’argomento non si spengano i riflettori”.
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