Una spinta interna al Pdl per azzerare la Giunta provinciale

11 Aprile 2010 0 Di redazione

Intervento del consigliere provinciale Eligio Ruggeri sulla richiesta avanzata da Fiorito di azzerare la Giunta di Palazzo Gramsci.
“Il segretario provinciale del Popolo della Libertà ha le idee chiare: la Giunta provinciale va azzerata. Fiorito ha perfettamente ragione anche sulla scelta dei tempi. La manovra di riassetto degli equilibri politico-amministrativi di Palazzo Gramsci deve essere fatta appena la neo eletta governatrice Renata Polverini definirà gli assetti della nuova squadra di governo che per i prossimi cinque anni andrà ad amministrare la Regione Lazio”. A parlare è il consigliere provinciale Eligio Ruggeri, a margine dell’intervista rilasciata ieri mattina dal neo consigliere regionale ex alleanzino. “Franco Fiorito ha inquadrato bene la situazione. E’ necessario, per l’interesse e il bene di tutti i cittadini della Provincia di Frosinone, ridisegnare l’Esecutivo provinciale, apportando uno strategico e indispensabile cambiamento.
Abbiamo bisogno – ha continuato l’esponente del Pdl – di una un’Amministrazione provinciale sempre più forte, che sia capace ed in grado si interfacciarsi quotidianamente con la Regione, Ente deputato a stanziare importantissimi finanziamenti che devono assolutamente ricadere sul nostro territorio. L’elezione alla Pisana di Fiorito, Mario Abbruzzese e Annalisa D’Aguanno, apre sicuramente nuovi scenari politici, anche in virtù del grande consenso elettorale che il Popolo della Libertà ha raccolto su tutto il frusinate. Numeri importantissimi – ha ricordato Ruggeri – che hanno dato un significativo apporto a Renata Polverini e a tutta la coalizione di centrodestra. La riflessione politica va fatta subito per garantire ai cittadini un governo provinciale all’altezza dei propri ruoli, con una Giunta che sappia dare i giusti indirizzi di politica economica ai vari dirigenti: il tutto per avere una gestione efficiente ed efficace. Un governo in grado di far ripartire il “motore” dell’economia e dello sviluppo, in grado di dare stabilità ai nostri giovani, che stanno avendo grandi difficoltà a trovare un posto di lavoro e a formare la loro famiglia. Un governo che sappia investire su nuove e strategiche infrastrutture, come ad esempio il collegamento fra il Tirreno e l’Adriatico, aprendo un importante corridoio per la mobilità delle merci con il Mediterraneo. Non dobbiamo perder tempo con inutili beghe e litigi – ha concluso il consuigliere Eligio Ruggeri – ma dobbiamo pensare al bene comune, trovando subito soluzioni condivise”.