La “tratta dei lavoratori”: fantasmi per le aziende, durano poco e non maturano diritti, sono i nuovi operai senza futuro

7 Maggio 2010 0 Di Natalia Costa

Si chiama staff Leasing, il fenomeno che sta prendendo piede in Ciociaria e riguarda il reclutamento di lavoratori da parte di agenzie private.
Manpower, Adecco e tante altre assumono direttamente il personale alleggerendo degli oneri l’azienda per la quale gli operai lavorano. Decine le aziende del chimico che in provincia di Frosinone ricorrono a questo sistema di reclutamento.
“La tratta dei lavoratori” sta generando precariato, lavoro senza diritti, e mercificazione delle prestazioni.
Il risultato è che il lavoratore qualora l’azienda decisa di non averlo più contatta l’agenzia ed il lavoratore è fuori senza diritto di replica. Sono i nuovi operai, fantasmi per l’azienda, merce di scambio per le agenzie.
Mariano Ranieri (Femca – Cisl) come valuta questo reclutamento di personale ?
“E’ un fenomeno preoccupante, diffuso in Inghilterra e che sta prendendo sempre più piede in Ciociaria, la legge non è chiara in merito. Il lavoratore assunto tramite agenzia privata non gode di cassa integrazione, ne di assistenza sindacale. Il tutto mortifica persone e prestazioni. L’azienda non ha oneri e responsabilità, le agenzie guadagnano sulle migliaia di ore di lavoro che prestano all’azienda committente, ad essere penalizzato è l’operaio”
In pratica in questo modo si bai-passa l’articolo 18?
“..si esatto, l’operaio può essere allontanato dall’azienda solo perché guarda di traverso il caporeparto, l’azienda contatta l’agenzia e dice che quella persona non la desidera più. Questo ultimo si trova fuori dall’azienda senza possibilità di replica…”
Che fascia di età caratterizza la tratta dei lavoratori?
“…Parliamo di giovani che si rivolgono in agenzia nella speranza di trovare un lavoro. Un impiego lo trovano pure ma è precario e senza diritti. In questo modo non si riesce a pianificare una vita. Le aziende dovrebbero tornare ad assumere e le agenzie debbono fare le agenzie. I titolari di queste invece si propongono nelle aziende e procacciano affari con le prestazioni altrui… Non è accettabile”
Tamara Graziani