L’azienda fallisce e li lascia senza stipendio e senza cassaintegrazione, vivono in un limbo: sono gli operai della Legnitalia di Broccostella

12 Maggio 2010 0 Di Natalia Costa

L’azienda per la quale lavoravano è fallita, non percepiscono lo stipendio da tre mesi, non hanno il Cud per denunciare i redditi e non hanno più un futuro professionale.

I lavoratori della Legnitalia di Broccostella sono sul piede di guerra e si sentono abbandonati davanti ad una proprietà che, all’indomani del fallimento, non si preoccupa neanche di firmare la cassa integrazione per i suoi dipendenti.

94 le famiglie in sofferenza perché arrivare a fine mese senza stipendio è dura. L’azienda, un tempo elemento di punta nella produzione di porte e finestre, adesso è completamente inattiva. Agli operai è rimasto solo il rifugio nel lavoro nero come ci spiega Ciro Figlioli, 55 anni, operaio in Legnitalia da 37 anni: “ dobbiamo mangiare e dobbiamo pensare alle nostre famiglie, non siamo più impiegati formalmente e non riceviamo la cassaintegrazione, una situazione penosa per noi…”. Hanno un’età compresa tra i 45 ed i 60 anni e ricollocarsi nel mondo del lavoro è difficile. Gli operai sono pronti a tutto. Se la proprietà non firma la cassa integrazione si dicono decisi a protestare e non solo.

Tamara Graziani