196° annuale della fondazione dell’arma dei carabinieri

5 Giugno 2010 0 Di redazione

Nella mattinata odierna, in Isernia, nella piazza Achille Palmerini del quartiere S.Lazzaro, alla presenza del Prefetto di Isernia dr Raffaele D’Agostino, di parlamentari del territorio Pentro e delle massime Autorità Giudiziarie ed istituzionali della provincia, si è svolta la celebrazione del 196° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Il Comandante Provinciale Ten.Col.Antonio RENZETTI ha passato in rassegna una Compagnia di formazione schierata al comando del Tenente Riccardo Crudo e composta da vari plotoni di militari tra i quali, uno in “grande Uniforme Speciale” ed un plotone di “Comandanti di Stazione” in rappresentanza dei presidi posti sul territorio a salvaguardia delle popolazioni da quel lontano 13 luglio 1814 data in cui il Re con un proprio decreto, le “REGIE PATENTI”, ne sanciva la nascita. Un cammino lungo quasi due secoli in cui l’Arma con il suo modello organizzativo fondato sulla Stazione e su un forte radicamento territoriale è divenuta sempre più patrimonio delle comunità e, come evidenziato in un passaggio del messaggio augurale del Presidente della Repubblica “…in questi anni di profonda trasformazione segnati da emergenze come il terrorismo transazionale e la grave crisi economica e finanziaria, l’Arma ha garantito, in Italia ed all’estero, un contributo di fondamentale valenza alla sicurezza ed al rispetto della legge, coniugando efficienza operativa e professionalità con gli alti valori morali che – insieme con una singolare capacità di presenza umana in ogni comunità – da sempre la contraddistinguono…”.
Si riportano di seguito i principali risultati ed operazioni di rilievo conseguiti dal Comando Provinciale di Isernia, dalla celebrazione del precedente Annuale ad oggi.

RISULTATI OPERATIVI PERIODO GIUGNO 2009 – MAGGIO 2010 E PRINCIPALI OPERAZIONI

PERSONE
ARRESTATE TOTALE

71

PERSONE
DENUNCIATE TOTALE

1.140

MISURE
DI PREVENZIONE PROPOSTE

81

MISURE
DI PREVENZIONE ACCOLTE

70

NUMERO
SERVIZI PREVENTIVI SVOLTI

19.250

AUTOMEZZI
CONTROLLATI

60.100

PERSONE
IDENTIFICATE

71.010

INFRAZIONI
AL C.D.S. ELEVATE

4.224

SOMME
RISCOSSE

402.548

INFRAZIONI
ALLE LEGGI SPECIALI ELEVATE

605

PERSONE
ARRESTATE PER STUPEFACENTI

12

PERSONE
DENUNCIATE PER STUPEFACENTI

55

PERSONE
SEGNALATE PER STUPEFACENTI

55

SOSTANZA
STUPEFACENTE SEQUESTRATA (IN GRAMMI);

1.853

ARMI
SEQUESTRATE

25

MUNIZIONI
SEQUESTRATE

85

Maggio

Giugno
2009

OPERAZIONE
“MARKET ROM” I CARABINIERI DEL REPARTO OPERATIVO
ARRESTANO TRE PERSONE PER CONCORSO IN SPACCIO DI STUPEFACENTI

Al termine di una
prolungata attività di indagine, smantellavano una vera e
propria centrale dello spaccio di “eroina” e crak a
base di cocaina, messa in piedi da una famiglia Rom stanziale del
capoluogo provinciale Pentro ove un quartiere era diventato meta
di riferimento per gli assuntori di stupefacenti della provincia e
dei paesi contermini della limitrofa provincia di Campobasso che
in ogni ora del giorno si presentavano nella palazzina abitata
dalla famiglia rom, ove trovavano sicuro approvvigionamento di
droga. Nei mesi di maggio e giugno 2009 in due distinte operazioni
i CC traevano in arresto 7 persone su OCC emessa dal GIP su
richiesta della Procura della Repubblica. Il 26.11.2009 il locale
Tribunale, ha condannato con rito abbreviato a pene variabili da 9
anni a due anni di reclusione i 7 componenti del sodalizio di
etnia “ROM” e con la medesima sentenza di condanna, su
proposta di sequestro beni elaborata dal Reparto Operativo
Carabinieri, disponeva il sequestro di n.2 unità
immobiliari (una villa ed una adiacente abitazione) ed un terreno
di mq 3250 posti in loc.Fragnete di Isernia, del valore
complessivo di Euro 410.000, compreso cinque autovetture di grossa
cilindrata, oltre che della somma di Euro 45.000 depositata su
libretto postale dei condannati ed Euro 3.840 sequestrata ai
suddetti rom nel corso delle indagini.

Giugno
2009

I
CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI VENAFRO ARRESTANO UNA PERSONA PER
DETENZIONE ABUSIVA ED ALTERAZIONE DI ARMI, SIMULAZIONE DI REATO E
DETENZIONE AI FINI DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Durante la notte i
militari operanti, nel corso di un servizio predisposto per il
contrasto in materia di sostanze stupefacenti, controllavano tre
persone, sottoponendole a perquisizione dalla quale si evidenziava
sulla persona di uno di essi sostanza stupefacente di tipo hashish
per circa 10 grammi, mentre un altro del gruppo ne deteneva una
modica quantità appena acquistata dal primo. Da tale
controllo è scaturita la perquisizione domiciliare che
evidenziava presso l’abitazione del terzo soggetto, il
possesso di un fucile calibro 12 che, originariamente legalmente
detenuto era stato denunciato più di un anno fa come rubato
mentre invece era sempre in possesso dell’uomo ed era stato
trasformato in un fucile a canne mozze. Sempre in possesso
dell’arrestato è stata trovata una carabina ad aria
compressa non denunciata ed uno sfollagente del tipo normalmente
in uso alle FF.PP. oltre che sostanza stupefacente sempre del tipo
hashish per circa altri 10 grammi. Da ciò scaturiva
l’arresto di quest’ultimo che veniva associato presso
la casa circondariale di Isernia a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria competente.

Giugno
2009

ARRESTATO
DAL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI ISERNIA UNO
SPACCIATORE CHE FORNIVA DROGA AI GIOVANI DELLA CITTA’

I militari del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia,
bloccavano un giovane marocchino 29enne poi risultato residente a
Venafro, il quale si apprestava ad avvicinare giovani in cerca di
stupefacenti. A seguito della perquisizione personale sulla
persona del fermato si rinveniva un panetto di ben cinquanta
grammi di “hashish” pronti per essere piazzati ai
giovani per lo sballo del fine settimana. La conseguente
perquisizione domiciliare in Venafro, permetteva di ritrovare
ulteriori grammi 50 della medesima sostanza, nonché una
banconota da euro 50 falsa, euro 1.400,00 in contanti in banconote
di piccolo taglio,due computer portatili, vari telefoni cellulari
e vari utensili per l’edilizia di provenienza illecita. Il
29enne Marocchino veniva arrestato con l’accusa di
detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, detenzione di
banconote false e ricettazione.

Luglio
2009

ARRESTATI
DAL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI VENAFRO DUE
GIOVANI RAPINATORI DOPO UNA RAPINA IN BANCA

Poco dopo
mezzogiorno due malavitosi penetrati nella filiale di Venafro (IS)
della Banca Popolare dell’Adriatico di Corso Campano, e
sotto la minaccia di un taglierino si facevano consegnare dal
cassiere e dal direttore, la somma di quasi 15.000 euro. I due
hanno che agivano a volto scoperto si allontanavano, subito dopo,
per raggiungere verosimilmente il vicino confine con la regione
Campania, a bordo di una Lancia Y di colore bleu. La segnalazione
della rapina giunta al 112, faceva scattare immediatamente il
piano di emergenza provinciale. L’autoveicolo sulla base dei
primi indizi divulgati dalla Centrale Operativa del Comando
Provinciale, veniva subito intercettato alla periferia di Venafro
da una gazzella del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia che,
bloccava l’autovettura sospetta con due individui a bordo
sulla Statale per Vairano Scalo, in località Favaro, alle
porte di Sesto Campano Scalo, comune cerniera tra la Regione
Molise e Campania. I rapinatori un 20 enne ed un 19enne entrambi
Napoletani con precedenti penali, venivano arrestati e la
refurtiva, interamente recuperata.

Agosto
2009

I
CARABINIERI DELLA STAZIONE DI FROSOLONE ARRESTANO UN PREGIUDICATO
IN FLAGRANZA DI FURTO IN UN LOCALE PUBBLICO

I Carabinieri della
Stazione di Frosolone arrestavano, a tarda notte, un 31enne
pregiudicato originario di Frosolone ma residente ad Ostia, per
“tentato furto aggravato”. Verso le ore 04,30 del
mattino giungeva segnalazione al 112 di un allarme scattato
presso un bar di Frosolone da cui seguiva un immediato intervento
dei militi della locale Stazione, che, giunti sul posto,
constatavano la probabile presenza all’interno di
malfattori. Veniva mandata in ausilio, dalla Centrale Carabinieri,
la gazzella del Radiomobile e poco dopo all’interno del
locale veniva tratto in arresto il malfattore che introdottosi dal
lucernario, dopo averlo forzato, aveva sottratto il contante dal
registratore di cassa. L’arrivo dei carabinieri lo
sorprendeva ferito alla fronte e con un polso fratturato nel
tentativo di uscire dal locale.

Settembre
2009

I
CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI
ISERNIA ARRESTANO UNA GIOVANE COPPIA PER ESTORSIONE

I Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia
arrestavano, in flagranza del reato di estorsione una coppia di
giovani, un 34enne disoccupato del capoluogo Pentro e la sua
compagna 19enne di un centro della provincia. All’origine
della vicenda la denuncia presentata all’Arma da un 28enne,
vittima di reiterate richieste estorsive. Dopo l’ennesima
minaccia, la coppia veniva bloccata dopo aver riscosso dalle mani
della vittima una ultima tranche di denaro. Con l’accusa di
concorso in estorsione pertanto i due giovani venivano tratti in
arresto.

Settembre
2009

I
CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI
ISERNIA ARRESTANO IL TITOLARE DI UN ALBERGO PER FAVOREGGIAMENTO
DELLA PROSTITUZIONE

I Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia a
conclusione di specifica attività di indagine, arrestavano,
in flagranza del reato di favoreggiamento della prostituzione, un
pregiudicato, 46 enne, titolare di un albergo che avvalendosi di
giovani extracomunitarie aveva avviato la redditizia attività
presso il suo albergo-ristorante alla periferia del capoluogo.

Novembre
2009

MAROCCHINO
ARRESTATO PER SPENDITA E INTRODUZIONE NELLO STATO DI BANCONOTE
FALSE.

Il Nucleo Operativo
e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Isernia, a seguito di
prolungati servizi di polizia, traeva in arresto, in fragranza
del reato di “Spendita e introduzione nello Stato di
banconote false”, un 22enne, cittadino marocchino, nei pressi
della stazione ferroviaria di Isernia. Lo straniero, già
attenzionato dai militari operanti, all’atto del controllo,
cercava di celare all’interno della manica della maglia, un rotolo
di banconote di denaro, che immediatamente veniva recuperato. La
somma consistente in 15 banconote da 50 Euro cadauna, appariva
subito, all’occhio esperto dei militari, contraffatta. Gli
ulteriori accertamenti effettuati sul denaro confermavano la
falsità delle banconote.

Dicembre
2009

I
CARABINIERI DELLA STAZIONE DI FILIGNANO ARRESTANO DUE DONNE PER
FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO

I Carabinieri della
Stazione di Filignano procedevano all’arresto di due donne
laziali, 39 e 40 anni, ritenute responsabili del reato di “furto
aggravato in concorso”. L’operazione scaturiva dalla
segnalazione di furto del portafogli subita dalla dipendente di
una struttura alberghiera di Pozzilli ove le due donne avevano
preso alloggio. Tale segnalazione determinava un immediato
intervento della pattuglia dei Carabinieri della Stazione, già
impegnata nel controllo di quel territorio con un servizio di
prevenzione reati, che bloccava le due donne mentre stavano per
abbandonare la struttura. Gli accertamenti effettuati permettevano
di accertare che le malfattrici, poco prima, si erano appropriate
del portafogli della dipendente dell’albergo asportandolo
con destrezza dalla borsa della stessa.

Gennaio
2010

I
CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI
VENAFRO HANNO ARRESTATO UN PREGIUDICATO PER DETENZIONE E SPACCIO
DI STUPEFACENTI

Al termine di
un’articolata attività di indagine, i Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro, presso
l’abitazione del 49 enne arrestato, rinvenivano nr. 15 contenitori
in vetro e 60 bustine di cellophane, contenenti complessivamente
kg. 1,300 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, già
predisposta per la vendita, nonché un bilancino di
precisione e strumenti per il confezionamento dello stupefacente.

Gennaio
2010

DALLE
INVESTIGAZIONI PER IL FURTO DI LIQUORI IN DANNO DI STABILIMENTO
DELLA ZONA INDUSTRIALE DI POZZILI RITROVATO CONSISTENTE LOTTO
DELLA REFURTIVA

La certosina e
paziente azione investigativa condotta con perseveranza da una
task force del Comando Provinciale di Isernia, costituita da
militari della Compagnia di Venafro, della Stazione di Filignano e
del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo a seguito di un
ingente furto di “liquori” perpetrato a dicembre 2009
in uno stabilimento di produzione della zona industriale di
Pozzili, consentiva di rinvenire presso due esercizi commerciali
nel cuore di Napoli una tranche del valore commerciale di 15.000
Euro circa della partita di alcolici oggetto del furto, che veniva
chiaramente sottoposta a sequestro. I titolari dei negozi,
venivano denunciati all’autorità giudiziaria in stato
di libertà per il reato di “ricettazione”.

Aprile
2010

I
CARABINIERI DELLA STAZIONE DI VENAFRO ARRESTANO IN FLAGRANZA TRE
ROMENI PER FURTO AGGRAVATO (DI CAVI IN RAME AI DANNI DI
TRENITALIA)

Dopo una serie di
furti sulle locali tratte ferroviarie, i servizi predisposti in
ambito provinciale, consentivano di sorprendere gli arrestati, in
località “pedemontana” di Venafro, mentre erano
intenti a tranciare i cavi in rame delle linea di alimentazione
dei “posti di blocco” siti sulla tratta ferroviaria
Venafro-Cassino così scongiurando possibili danni alla
sicurezza del trasporto ferroviario. I malviventi tentavano la
fuga a bordo di un’autovettura, ma venivano prontamente
bloccati dai militari intervenuti.

Aprile
2010

LA
COMPAGNIA CARABINIERI DI ISERNIA ARRESTA QUATTRO PERSONE
DISARTICOLANDO UNA ATTIVITA’ USURAIA ED ESTORSIVA ESERCITATA
NEL CAPOLUOGO PENTRO.

I militari della
Compagnia Carabinieri di Isernia tratto in arresto, in esecuzione
di ordinanza di custodia cautelare in carcere, quattro cittadini
di etnia “rom” tutti ritenuti responsabili dei
gravissimi reati di usura ed estorsione. Le denunce di alcune
coraggiose vittime del capoluogo pentro, hanno dato il via
all’attività investigativa dell’operazione
“TASSO” che al termine delle complesse indagini,
condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di
Isernia, hanno consentito di disvelare le articolate dinamiche
criminali poste in essere dagli arrestati. In particolare, gli
indagati, approfittando dello stato di momentanea difficoltà
economica delle vittime, si offrivano di prestare il denaro ma le
condizioni risarcitorie cui obbligavano le vittime erano
assolutamente proibitive. Si pensi che, alla scadenza di un mese
dalla contrazione del debito, le pretese economiche arrivavano a
superare il doppio di quanto corrisposto.

Giugno 2009

maggio
2010

INTENSIFICATA
NOTEVOLMENTE L’ATTIVITÀ DEL NUCLEO CARABINIERI
ISPETTORATO DEL LAVORO DI ISERNIA.

Lo speciale Nucleo
dell’Arma ha svolto nr. 343 accessi ispettivi con riscontro
di nr. 110 aziende irregolari e nr. 02 aziende totalmente in nero.
Esaminate nr. 679 posizioni di lavoratori dei quali nr. 77
irregolari ma registrati e nr. 95 non registrati (“ in nero”
); sono state riscontrate prestazioni con evasioni intenzionali
per euro 44.450,00; gli illeciti amministrativi accertati sono
stati nr. 401 per un ammontare di euro 683.786,00 di sanzioni. Le
sospensioni di attività imprenditoriale sono state 55 di
cui 23 nei cantieri edili. Speciali rapporti sono stati inviati
agli enti previdenziali ed assicurativi, all’Agenzia delle
Entrate, della Guardia di Finanza ed altri enti relativamente a
rapporti di lavoro irregolari, nonché all’A.G. alla
quale sono state deferite in stato di libertà 58 persone
per reati riguardanti lavoro minorile, prevenzione infortuni,
omissioni contributive, appropriazione indebita e truffa ai danni
dello Stato.