Pesta i familiari, ma è tossico e non può essere ricoverato al centro igiene mentale

15 Giugno 2010 0 Di redazione

Botte in famiglia, non è la pima volta che un 30enne di Cassino, noto per la sua dipendenza alla droga che lo spinge alla violenza, alzasse le mani su madre e fratello. Ieri sera nuovo litigio e ancora botte per la madre che, come ogni volta, è stata costretta a chiamare le forze dell’ordine. Quindi nuova corsa in ospedale dove al giovane, scortato dai carabinieri, sono stati somministrati tranquillanti. Poi un tentativo di ricovero coatto presso il centro di igiene mentale di Pontecorvo dove il giovane sarebbe stato trasportato ma, lì, i sanitari avrebbero stabilito che non si trattrebbe di un problema mentale ma da dipendenza alla droga, quindi, è tornato in liberta, libero di picchiare i familiari.
Ermanno Amedei