Troppo sangue sulle strade, Abruzzese incontra il presidente dell’Astral

22 Giugno 2010 0 Di redazione

“Bisogna promuovere dei piani sulla sicurezza stradale, che prevedano la periodica manutenzione con l’obiettivo di far diminuire le cause degli incidenti sulla rete viaria di competenza regionale”. Questo è quanto ha affermato il presidente del Consiglio regionale del Lazio al termine di un incontro tenutosi nel pomeriggio di oggi con il presidente dell’Astral Spa (Agenzia Strade Lazio), Titta Giorgi.
“Dobbiamo lavorare insieme – ha continuato Abbruzzese – per mettere in sicurezza tutte quelle arterie che quotidianamente sono teatro di incidenti gravi e mortali. Nel Lazio vi sono strade, come ad esempio la SR 630 Ausonia, che proprio qualche giorno fa ha visto morire, lungo l’asfalto, due giovani centauri cassinati poco più che ventenni. E’ per questo motivo che ho voluto sensibilizzare il presidente dell’Astral a impiegare i 4 milioni di euro, già stanziati per l’ammodernamento e il miglioramento della segnaletica della Cassino-Mare, l’arteria che attraversa i Comuni frusinati di Pignataro Interamna, San Giorgio a Liri, Ausonia, Coreno Ausonio, Esperia e Castelnuovo Parano”.
“Nel Lazio – ha tenuto a ricordare il presidente Abbruzzese – lo scorso anno si sono registrati circa 5000 incidenti con 183 decessi e oltre tremila feriti. Il tributo in vite umane pagato sulle nostre strade è inferiore solo alla Lombardia (234 morti) e all’Emilia Romagna (201). E’ un trend drammatico sul quale le Istituzioni hanno il dovere di intervenire”.
“E’ anche per questo motivo, che assieme al presidente dell’Astral Giorgi, abbiamo convenuto che bisogna lavorare partendo dalla mappatura delle arterie più pericolose e rischiose del Lazio. Alzare il livello d’attenzione sul problema sicurezza e migliorare la manutenzione viaria della Regione, sarà uno dei nostri obiettivi primari. Interesserò della questione “strade sicure” anche l’assessore Francesco Lollobrigida, che sono certo vorrà mettere in cantiere progetti legati alla prevenzione e alla sicurezza stradale”.