Aquino invasa dai cani randagi, amministrazione assente

28 Agosto 2010 0 Di redazione

Da Libero Mazzaroppi – Capogruppo Consiliare Aquino nel cuore, riceviamo e pubblichiamo:
In queste settimane ho ricevuto molte segnalazioni di cittadini assaliti o impauriti dai branchi di cani randagi che ormai popolano le strade della città. Branchi composti da numerosi animali, che hanno trovato “casa” nella più affollata Piazze e nell vie cittadine, da piazza San Tommaso alle Case Fiat, fino ad arrivare alle Case popolari, nei pressi del Cimitero Comunale, ma anche nelle periferie”.
Lo ha detto in una nota alla stampa il Consigliere Libero Mazzaroppi a proposito del problema del randagismo che da alcuni mesi preoccupa Aquino.
«Al di là del lavoro del personale dell’Ausl, impegnato a dispensare utili consigli sul comportamento da tenere in presenza di cani randagi, è inaccettabile che il Comune resti immobile di fronte a quella che sta diventando una vera emergenza e un segno di ulteriore “non governo” della Città. E non si venga a dire che il Comune si trova in una grave crisi finanziaria, perché qualcosa si può e si deve fare anche in virtù del fatto che in bilancio è stata iscritta una somma notevole.
«Chiedo al sindaco di sapere come intende affrontare il problema del randagismo nell’immediato, circostanza che incide negativamente sul decoro della città e sulla sicurezza dei cittadini. E’ attivo un servizio del Comune che raccoglie le segnalazioni dei cittadini? E quali risposte è in grado di dare? Quale piano si sta elaborando per gestire un servizio di prevenzione e lotta contro il randagismo e al contempo di protezione della vita degli animali, come previsto dalla normativa vigente? Con quali associazioni di protezione degli animali sono in vigore o si pensa di stipulare accordi per ospitare gli animali randagi e promuoverne l’adozione? Cosa fa l’Unione Cinquecittà a riguardo?
«Per fare di Aquino una città civile, che non mette a repentaglio la sicurezza e la serenità dei cittadini e allo stesso tempo si prende cura degli animali senza padrone, basterebbe prendere ad esempio quanto messo in pratica da altre comunità civili. Se il Sindaco o qualche suo assessore (che vede e legge attacchi personali in ogni nostra iniziativa) invece di bivaccare ed oziare costantemente, si documentassero potrebbero appurare, ad esempio, esistono servizi di Animal Control molto efficienti, gestiti assieme alle associazioni animaliste e improntati al pieno rispetto degli animali. Viene costantemente promossa, anche on line, l’adozione dei cani, con ottimi risultati. «Iniziative – continua Libero Mazzaroppi – che si potrebbe cercare di mettere in campo anche ad Aquino, trovando soluzioni che permettano di incidere il minimo indispensabile sulle casse del Comune. Anche da questo si misura il grado di civiltà di una città, che purtroppo continua invece ad essere lasciata alla deriva»
Va aggiunto, inoltre, con rammarico, che ad Aquino da lungo tempo opera attivamente una associazione impegnata nel settore ma il Comune, ed il sindaco in particolare, invece di incentivarne le attività, le osteggiano. Il comportamento assume maggiore gravità nel momento in cui si viene a conoscenza che le ire del sindaco derivano da una avversione nei confronti del giovane presidente reo di non aver accordato il suo consenso all’amministrazione in carica.
Tutto questo è inaudito!!! Della serie “o con me o contro di me”. .