Confartigianato dà il via alla prevenzione e sicurezza negli ambineti di lavoro

23 Agosto 2010 0 Di redazione

“Formazione per le Imprese a costo zero” sarà questo il prossimo impegno di Confartigianato Frosinone, tutto incentrato a sensibilizzare imprese e lavoratori sull’importanza partecipativa alla formazione. Settembre, infatti, si avvicina e Confartigianato sta mettendo a punto la gamma dei servizi in grado di rispondere alle esigenze specifiche delle imprese artigiane in maniera puntuale e risolutiva. La nuova sede, in via Armando Fabi, ne è testimonianza diretta: ospiterà un laboratorio enogastronomico e di estestica, che saranno di supporto ai corsi di specializzazione volti a creare un ponte diretto con il mercato del lavoro. Uno degli cardini principali su cui ruota questa nuova strategia di sviluppo si chiama proprio formazione: formazione massiccia, utilizzando finanziamenti pubblici e privati, e contestualizzandoli in corsi di formazione capaci di ridare slancio alla competitività delle imprese. Un’occasione da non perdere per gli artigiani in modo che possano accogliere nuove sfide quando l’economia globale si rimetterà in marcia. La partita della competitività e longevità delle imprese artigiane, infatti, si gioca sul campo del contenimento dei costi della formazione, fino ad azzerarli completamente. E su questo terreno di gioco Confartigianato sarà al fianco degli artigiani.
Apprendistato professionalizzante, apprendimento permanente, sicurezza sui luoghi di lavoro e corsi di specializzazione sia nel settore alimentare che di cura alla persona sono le quattro direttrici guida. “E allora – spiega il presidente Augusto Cestra – partiranno da settembre, per tutti coloro lo riterranno opportuno e necessario, incontri di check-up e formazione, tutti gratuiti, presso le nostre sedi”. “La Formazione come volano allo sviluppo d’impresa per uscire dalla stagnazione economica attuale” – così Basilio Conflitti, segretario di Confartigianato -, diventa fondamentale utilizzare la leva formativa in un’ottica di medio-lungo periodo, per salvaguardare il capitale umano presente nel sistema produttivo e avviare un nuovo corso di crescita, assicurando nel contempo la competitività delle imprese e l’occupabilità delle persone”. “Parte per esempio – continua Conflitti – Fondartigianato, un Fondo Interprofessionale per la Formazione Continua previsto dalla legge 388/2000, attraverso la quale i contributi versati dalle aziende sono utilizzati per la formazione e l’aggiornamento dei propri dipendenti”.