Rimosso il 40% dei cassonetti in favore delle isole ecologiche

25 Agosto 2010 0 Di redazione

Superato il 75% della copertura territoriale per quanto riguarda la realizzazione degli ecopunti (isole ecologiche). Tale attività, era stata inserita nel progetto di riorganizzazione per la raccolta dei rifiuti con l’obiettivo di aumentare la raccolta differenziata attraverso l’eliminazione di tutti i vecchi punti di raccolta (cassonetti). “Attualmente” dice l’assessore all’Ambiente Eugenio Caporrella “sono stati rimossi nella misura del 40% e accorpati in ecopunti, comprendenti varie tipologie di rifiuto ( vetro, carta, cartone, plastica, organico, lattine e indifferenziata)”. Si è tenuto conto, per la predisposizione degli ecopunti della produzione pro capite dei cittadini residenti nelle diverse aree”. “ La scelta è stata effettuata per razionalizzare i costi di gestione e nel contempo di ottimizzare il servizio”. “In altri termini” continua Caporrella “con gli stessi uomini e gli stessi mezzi al posto di effettuare un solo giro di raccolta, si riesce ad effettuare un ulteriore giro di raccolta di uno dei rifiuti differenziati”. “Tanto è stato voluto anche per evitare l’aumento della tassa comunale per la raccolta dei rifiuti”. “Nell’intento di implementare al massimo la percentuale di raccolta differenziata, nella riorganizzazione, volutamente, è stato ridotto il numero dei cassonetti per l’indifferenziata (di colore verde), aumentando quelli della differenziata” prosegue l’Assessore al ramo “questo per invogliare i cittadini a differenziare maggiormente”. “Coscienti, ovviamente, che la procedura suddetta, avrebbe comportato dei disagi soprattutto in ordine alle abitudini di alcuni cittadini”. “Comunque, confrontando i dati si evince con chiarezza che quanto fatto sino ad ora è certamente il miglior progetto che si poteva intraprendere, infatti, ad agosto 2009 la percentuale di raccolta differenziata nel nostro Comune era pari al 26,90%, nello stesso mese di quest’anno la percentuale si attesta al 38% circa”. “Sin dall’approvazione del progetto era chiaro che la gestione di tale servizio doveva essere esternalizzata” dichiara ancora Caporrella “nel rispetto delle normative sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti stessi, si ricordano vari capitoli riferibili alla formazione degli ambiti ottimali A.T.O., sia alle direttive per la riduzione del personale degli enti locali”. “Per essere più chiari, queste direttive si sono susseguite nei vari governi nazionali di diverso colore politico” sottolinea Caporrella”. “L’Amministrazione Comunale di Lanciano, aveva proposto, nel 2008, una Srl in house ma il Consiglio Comunale in riferimento alle normative, decise di utilizzare un Bando per l’assegnazione del servizio raccolta rifiuti. Puntualmente, il settore competente, ha indetto la gara per l’affidamento, espletata nei primi mesi del 2010 e sicuramente entro questo anno la gestione sarà privatizzata. “E’ chiaro, che il sistema di raccolta differenziata ad oggi in vigore, è parte integrante dell’appalto aggiudicato”. “Voglio ricordare, inoltre, che a completamento della predisposizione degli ecopunti si procederà gradualmente alla raccolta porta a porta, anch’essa inserita nel bando sopra citato. “La soddisfazione che l’assessorato esprime” conclude Eugenio Caporrella “è quella di vantare una forte implementazione della raccolta differenziata che si distingue oltre che per la notevole percentuale di crescita anche per la purezza, non a caso la Città di Lanciano è stata riconosciuta come primo Comune “riciclone” nel’area sud Italia per la miglior raccolta degli imballaggi in vetro. “E’ è necessario sottolineare che il Comune di Lanciano ha un impegno finanziario, che in alcuni casi è la metà rispetto ad altri comuni che ottengono orientativamente gli stessi risultati”.