Da Gianni Lisi (Coldiretti) la corretta alimentazione a scuola

13 Settembre 2010 0 Di redazione

La Coldiretti torna a sottolineare l’importanza della corretta alimentazione per affrontare adeguatamente il ritorno tra i banchi. Nel Lazio e in Ciociaria, purtroppo, un bambino su quattro non consuma ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno ed inoltre – precisa sempre la Coldiretti – la merenda della meta’ mattina consumata a scuola da otto bambini su dieci e’ troppo abbondante, l’11 per cento dei bambini non fa colazione e il 28 per cento la fa in maniera non adeguata, secondo l’ultima indagine ”Okkio alla Salute” del Ministero della Salute. Anche i dati della provincia di Frosinone- commenta Gianni Lisi, direttore provinciale della Coldiretti ciociara – fanno emergere questa criticità. Fare sempre la colazione con latte, pane o biscotti e frutta anche come marmellata o spremuta, seguire una dieta bilanciata con proteine, grassi e carboidrati importanti per mantenere l’attenzione alta, bere spesso o consumare molta frutta e non saltare mai i pasti sono – sostiene Lisi – alcuni utili consigli per affrontare al meglio la ripresa dell’anno scolastico. Come organizzazione mi permetto di rimarcare tutto ciò in un momento importante come quello della ripresa scolastica. La frutta e gli ortaggi al momento della merenda di meta’ mattina possono e devono sostituire gli snack preconfezionati. Sono partiti alcuni progetti grazie all’Unione Europea che prevedono questo tipo di indicazione ma credo che a livello di pubblica amministrazione si può fare molto di più. Il nostro suggerimento resta quello di far conoscere e consumare ai bambini i prodotti locali e di dare utili suggerimenti contro il fenomeno dell’ obesita’.  Nelle mense delle scuole si deve lavorare per portare all’attenzione il menu a chilometri zero con l’elaborazione di piatti secondo i principi di un’alimentazione equilibrata, ma “anche considerando la varieta’ e la stagionalita’ dei cibi, utilizzando proposte di alimenti tipici per insegnare ai bambini il mantenimento delle tradizioni. Secondo un sondaggio condotto dal sito www.coldiretti.it  le mense scolastiche non soddisfano tre frusinati su quattro (77 per cento) perchè ritengono nel 64 per cento dei casi che debba essere migliorata con prodotti locali genuini e biologici, mentre è troppo costosa  per l’8 per cento e offre un menu poco variato per il 5 per cento. La Coldiretti ha firmato un protocollo di intesa il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che prevede l’impegno a promuovere attraverso esperienze pilota, nel rispetto della propria autonomia e nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative comuni per sensibilizzare i giovani ad un corretto comportamento civico rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni alimentari italiane. Un impegno che rientra nell’ambito del progetto “Educazione alla Campagna Amica” che nel corso dell’anno scolastico coinvolgerà tutti gli istituti che vorranno aderire alle nostre iniziative”.