Guerra mondiale, appello ritrovare i Cassinati sfollati in Sicilia

1 Settembre 2010 0 Di redazione

Come è noto tra novembre 1943 e gennaio 1944, a causa degli aspri combattimenti lungo la Linea Gustav, i Cassinati furono costretti allo sfollamento in zone più tranquille del Paese. Alcuni furono trasportati verso città del nord d’Italia, altri verso il sud, in particolare in Calabria. Non pochi trovarono ospitalità in Comuni della Sicilia.
Mentre quasi tutti, a fine guerra, tornarono ai luoghi di origine (Cassino e paesi limitrofi); qualcuno rimase lì dove aveva trovato ospitalità. Tra questi la signora Fortunata Pacitti, allora diciannovenne, sfollata a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, che sposò un giovane del luogo. Della sua storia si sta occupando la rivista storica “Senzatempo” dell’editore Giuseppe Bertucci (Editrice “La rinascita”), il quale vuole allargare la ricerca agli altri cassinati sfollati nel suo paese. Bertucci ci scrive: “Da qualche settimana ho scoperto che nel mese di gennaio del ’44 poco più di 100 sfollati di Cassino sono stati portati dagli americani nel mio paese e qui sono vissuti per poco più di un anno. Ho intervistato una Signora che faceva parte degli sfollati di Cassino e che pochi mesi dopo il suo arrivo a Chiaramonte si sposò con un ragazzo del mio paese e qui vive da allora. La sua storia merita sicuramente di essere raccontata, ma vorrei aggiungere altre testimonianze di persone che con buona probabilità sono ancora vive; la signora, allora diciannovenne, mi ha detto infatti che assieme a loro vi erano parecchi bambini”.
Certamente questa storia interessa anche noi, che non ci stancheremo mai di conoscere e divulgare i drammi e le tragedie che colpirono i nostri concittadini in quei disperati mesi della guerra.
Pertanto rivolgiamo un appello a quanti furono coinvolti in quell’esodo forzato – che in realtà salvò loro la vita – e che ora sono in grado di raccondarci la propria vicenda; l’appello è esteso anche a familiari e conoscenti che siano in grado di darci delle notizie; in particolare riguardo ai cassinati che soggiornarono in Chiaromonte insieme alla signora Pacitti, ma anche in comuni limitrofi, e sappiamo che ve ne furono.
Per eventuali segnalazioni si possono utilizzare i seguenti contatti:
– E-mail: info@studicassinati.it; emilio.pistilli@fastwebnet.it
– Tel. 077623311 – 3409168763
– Posta ordinaria: Studi Cassinati, Via S. Pasquale, 37 – 03043 CASSINO FR
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