“Riabilitiamo il gatto nero”, 15 milioni di italiani sono ingiustamente scaramantici

18 Settembre 2010 2 Di redazione

Il varo è avvenuto ieri venerdì 17 settembre alle ore 17 ( e non poteva essere diversamente) quando i responsabili di AIDAA e del gruppo Canone Inverso (www.canoneinverso.eu) hanno sancito la collaborazione per dare vita ad un movimento per la riabilitazione sociale del gatto nero unendo insieme le due esperienze e confermando per il giorno 17 novembre la giornata di “festa del gatto nero” iniziativa lanciata da alcuni anni dall’associazione italiana difesa animali ed ambiente all’interno della campagna contro il massacro dei gatti neri a scopo superstizioso che vede ogni anno decine di migliaia di gatti neri uccisi proprio a causa della superstizione e dei riti pseudo satanici che avvengono prevalentemente nella notte di Halloween in diverse località italiane e che peraltro sono condannati dalle maggiori associazioni sataniste italiane che invece tutelano i gatti neri in quanto a loro dire incarnano lo spirito del demonio. Ora al fianco di AIDAA scende in campo anche il movimento Canone Inverso che attraverso il suo sito internet ed un gruppo di discussione su facebook a cui aderiscono diverse centinaia di persone si pone proprio lo scopo di superare gli antici pregiudizi sul gatto nero e di “creare un movimento che scardini i luoghi comuni ed incarni una piccola rivoluzione nel modo di pensare ma anche di vestire”. Insomma promuovere sia la cultura contro le superstizioni legate alla figura del gatto nero in tutte le sue sfaccettature. Ancora oggi in Italia il problema della superstizione legata gatto nero si tramanda nell’immaginario collettivo e ogni anno sono diverse decine di migliaia i gatti neri che muoiono proprio vittime di queste stupide superstizioni. Secondo le stime del centro studi di AIDAA ogni giorno almeno quindici milioni di Italiani fanno gli scongiuri e toccano amuleti e parti intime alla sola vista del gatto nero e milioni di automobilisti e pedoni si fermano lasciando passare il gatto nero anche se questo appare all’orizzonte proprio perché ritengono che la giornata sia rovinata se si incontra un gatto nero che attraversa la strada. “La nostra unione con gli amici di Canone Inverso – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ha proprio lo scopo di smantellare l’immenso capito di sciocchezze che si dicono ancora oggi sul gatto nero e sul fatto che porti sfortuna. Da qui la decisione di unire le nostre forze per andare verso la creazione di un movimento per la riabilitazione sociale del gatto nero, in quanto purtroppo in seguito a queste superstizioni il gatto nero è sicuramente uno degli animali socialmente abietti. Insieme a Canone Inverso proporremo diverse iniziative sul territorio a partire dalla giornata del gatto nero del prossimo 17 novembre, dove si scontreranno gli iettatori napoletani contro i gatti neri per vedere chi dei due porta davvero iella. A parte le goliardate- conclude Croce- l’idea è quella di unire le nostre idee e le nostre esperienze in una vera e propria campagna di riabilitazione dei gatti neri e il varo di questa idea non poteva essere che un venerdi 17 alle ore 17 alla faccia di tutti quelli che credono alla sfortuna. Ovviamente tutti coloro i quali vogliono far parte del movimento possono iscriversi mandando una mail ai due indirizzi dedicati”.