Trenta studenti polacchi e tedeschi si prenderanno cura dei cimiteri militari

13 Settembre 2010 0 Di Felice Pensabene

Per il quarto anno consecutivo, questa settimana trenta ragazzi tedeschi e polacchi sono ospiti nella nostra città per prendersi cura dei cimiteri di guerra Tedesco, Polacco ed Italiano.  Nella giornata di ieri, i ragazzi hanno visitato il Parco della Memoria di San Pietro Infine ed il cimitero militare italiano di Mignano Montelungo.  Questa mattina, accompagnati anche dal professore Giovanni D’Orefice, sono stati ricevuti nella Sala Restagno del Palazzo Municipale dal sub commissario, che ha portato loro il saluto del commissario, dottor Luigi Pizzi, dei dipendenti comunali e di tutta la cittadinanza.  Preside e professori della scuola da cui provengono i trenta ragazzi hanno illustrato al sub commissario le finalità di questa iniziativa, legate alla cura dei cimiteri di guerra ad opera di giovani generazioni di ragazzi tedeschi e polacchi i cui parenti, 67 anni fa, su questa terra, si sono dati battaglia aspramente per mesi e mesi con il sacrificio di migliaia di soldati che ora riposano nei cimiteri di guerra. L’iniziativa è stata accolta con favore dalla gestione commissariale che auspica un coinvolgimento sempre maggiore anche di ragazzi di altre nazionalità con l’obiettivo di creare un vero e proprio momento internazionale di meditazione sulle tragedie della guerra e sull’importanza dei valori della Pace e della Fratellanza.  Anche quest’anno l’iniziativa è a cura della Fondazione Montecassino, presieduta da Richard Hartinger che ogni anno si reca sulla tomba di suo padre sepolto nel cimitero tedesco di Cassino insieme al suo vice presidente Joseph Klein. I due da sempre si sono presi cura del cimitero direttamente e anche con donazioni; con la creazione della Fondazione Montecassino intendono ora perpetuare nelle future generazioni il monito contro la guerra attraverso la testimonianza tangibile del luogo in cui migliaia di giovani soldati sono sepolti. Non a caso anche Klein, nel suo libro di memorie, ha scritto che “nessuno altro luogo, come Cassino e Monte Cassino, può essere adatto ad ospitare un’occasione di monito internazionale contro la guerra e per ricordare le vittime di tutte le parti in lotta”.   Ed a supporto il presidente Hartinger auspica che in questo luogo si possano incontrare persone delle diverse nazioni per conoscersi ed imparare a comprendersi. I ragazzi saranno domani al cimitero tedesco, mercoledì in quello polacco, giovedì assisteranno ad una messa ecumenica in piazza De Gasperi, insieme agli studenti-partner del Liceo Scientifico G. Pellecchia, alla presenza del commissario prefettizio dott. Pizzi.  Nel pomeriggio parteciperanno ad una discussione sugli eventi e le cause della seconda guerra mondiale, alla presenza di veterani polacchi e tedeschi, mentre venerdì visiteranno Pompei e sabato Roma.  Il loro rientro è  in patria è fissato per domenica 19 settembre.