Ucciso da un cinghiale, l’animale recide l’arteria del braccio ad un 80enne
28 Settembre 2010E’ stato trovato esanime nel suo orto a Roccamontepiano (Ch). A ritrovare il cadavere dell’80enne è stato ieri il figlio. Pare che ad ucciderlo sia stato un grosso cinghiale che gli avrebbe reciso l’artesia del braccio. La presenza sul posto dell’animale sarebbe stata testimoniata da evidenti impronte e, secondo la ricostruzione fatta, pare che il cinghiale abbia morso l’arto dell’anziano recidendogli l’arteria. L’uomo, quindi, sarebbe caduto e svenuto morendo, quindi, per dissanguamento. Una tragedia che ha lasciato allibita l’intera cittadinanza. Fino ad oggi i cinghiali avevano provocato danni all’agricoltura o, al massimo, creato disagi alla circolazione causando incidenti stradali. Da ieri, si annovera anche una prima vittima per aggressione diretta.
Meno contestazioni sulla caccia + contenimento e si sarebbe evitato tutto questo!
“Pare che ad ucciderlo sia stato un grosso cinghiale”: PARE!!!!!
“un insegnante di Ferrazzano, in provincia di Isernia, è stato colpito per errore da un compagno di caccia e, trascinato fuori dal bosco, è comunque spirato poco dopo l’arrivo dei soccorsi. A Casaccia di Cellio, sui monti della Valsesia in provincia di Vercelli, un pensionato è stato colpito alla schiena da due colpi esplosi da un compagno con il quale stava effettuando una battuta di caccia al cinghiale: l’uomo è morto quasi immediatamente”: QUI INVECE NON C’E’ NESSUN PARE PERCHè E’ SICURO CHE I MORTI LI HAN FATTI DUE CACCIATORI. MENO CACCIA E SI SAREBBE EVITATO TUTTO QUESTO
tutto falso,sono stati pubblicati fatti non comprovati,l’uomo è morto per altri motivi (incidentali) che sono stati accertati
Un tempo la caccia era indispensabile per nutrirsi. Alcuni gruppi etnici di persone vivono ancora come i nostri antenati della preistoria e per loro è comprensibile che debba essere ancora una cosa lecita e normale.
Noi abbiamo occupato quasi tutto il pianeta ai danni della fauna e della flora. Non ci accontentiamo di espropriare il terreno agli animali selvatici, ma li uccidiamo per puro divertimento. Quante volte una preda viene uccisa e non trovata dal cacciatore e/o dal suo cane da caccia?
Chi mi legge non appartiene a quei piccoli gruppi ultimi discendenti della preistoria. Chi mi legge appartiene a quel gruppo di persone che si parlono via e mail, via internet, che usa il telefonino perché “la civiltà †gli sta regalando queste e tante altre possibilità .
Come può definirsi un cittadino “evoluto†quel tizio che va ancora a caccia?
Gradisco risposte e saluto tutti gli amici degli animali e anche chi è indifferente.