Esami dell’udito gratuiti negli ospedali di Chieti, Lanciano e Vasto

22 Novembre 2010 0 Di redazione

Un adulto su sette non ha un udito normale, uno su sei ha un difetto uditivo tale da creare problemi nella vita quotidiana, uno su dieci ha una perdita uditiva per la quale è raccomandabile un dispositivo uditivo: sono cifre fornite dall’Associazione italiana ricerca sordità (AIRS) Onlus in occasione della «Giornata nazionale AIRS per la lotta alla sordità», che si svolgerà mercoledì prossimo, 24 novembre, coinvolgendo anche le strutture dell’Azienda sanitaria locale di Lanciano Vasto Chieti.
Gli ospedali di Chieti, Lanciano e Vasto apriranno le porte ai cittadini e offriranno un esame gratuito dell’udito, oltre a fornire informazioni sulle modalità di prevenzione e cura. A Chieti ci si potrà rivolgere al Servizio di Audiovestibologia del professor Giampiero Neri dalle ore 9 alle 14 (necessaria la prenotazione al numero telefonico 0871.358550). A Lanciano aderisce all’iniziativa l’ambulatorio dell’Otorinolaringoiatria diretta dal dottor Lanfranco D’Archivio (telefono 0872.706403). A Vasto sarà attivo il Servizio di Audiologia diretto dal dottor Roberto Buzzelli (telefono 0873.308219).
La Giornata Nazionale, giunta all’ottava edizione, intende favorire la conoscenza e la prevenzione di una patologia in costante aumento. Basti pensare che 55 milioni di cittadini europei presentano deficit uditivi, di cui otto milioni in Italia.
Secondo i dati forniti dall’Airs, iI problemi uditivi colpiscono circa il 12% della popolazione. Ogni anno nascono in Italia circa 850 bambini con sordità grave (1-1,5 ogni mille nati). Si può stimare che nella fascia dei bambini al di sotto dei tre anni l’1% (20.000 bambini) è colpito da problemi uditivi, il 2% dei bambini dai 4 ai 12 anni (100.000 persone) presentano problemi, nei soggetti tra i 13 e i 45 anni si giunge al 10% (1.050.00) e si arriva al 25% delle persone tra i 61 e gli 80 anni (2.880.000), mentre il 50% degli ultraottantenni (1.300.000) presenta sordità. A questi si aggiungono circa 900.000 persone con disturbi uditivi di varia natura. Considerevoli anche i costi, che si attestano sui 500 milioni di euro annui per i bambini al di sotto dei 12 anni e di dieci miliardi di euro annui per la fascia sopra i 12 anni.