Violenza tra prostitute, a suon di botte imponevano il “pizzo” alle colleghe

6 Novembre 2010 0 Di redazione

Tre prostitute di origine nigeriana sono state arrestate ieri dai carabinieri della compagnia di Cassino comandata dal capitano Adolfo Grimaldi e coordinati dal tenente Massimo Esposito. Le prostitute sono accusate di estorsione ai danni di loro “colleghe” italiane. Secondo le indagini svolte dai militari, le straniere, con minacce e percosse, inmponevano tangenti sulle prestazioni delle altre meretrici. Percentuali che si aggiravano tra il 15 ed il 20% imposte a suon di botte a donne italiane che si prostituivano sull’asse attrezzato che dalla superstrada porta allo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano. A chiusura delle indagini il Gip del tribunale di Cassino ha emesso 4 ordinanze di arresto cautelare, 3 delle quali eseguite mentre una quarta si è resa irreperibile.