A Vasto, prove di convergenza tra Udc e Pdl

23 Dicembre 2010 0 Di redazione

“Il documento diffuso dal Pdl di Vasto chiarisce e va nel senso auspicato dall’Udc; se si mettono da parte particolarismi, autoreferenzialità e autocandidature, tutti i moderati si possono mettere intorno ad un tavolo”. Lo sostiene Antonio Menna, capogruppo regionale Udc. “L’Udc ha un proprio candidato e potrebbe correre da sola, come abbiamo già annunziato da tempo, o insieme alle altre forze politiche responsabili e riconducibili al Polo della Nazione che, nel frattempo, si vanno organizzando e strutturando” – ha aggiunto Antonio Menna. “Ma vuole privilegiare l’interesse della Città del Vasto. Per questo fondamentale scopo, è necessario ripartire da un programma amministrativo per il rilancio di Vasto, un programma articolato e concreto che consenta il recupero del suo ruolo di capoluogo del comprensorio vastese. Inoltre, famiglia, sociale e lavoro, turismo, Prg ed edilizia, ospedale, piano spiaggia, collegamenti rapidi per la A14 e per il futuro ospedale, riconversione dell’area industriale di Punta Penna, sono le priorità che l’Unione di Centro indica sin d’ora. Intorno al programma costruito con il contributo di tutti nel confronto con le associazioni, gli imprenditori, i sindacati e la società civile. Ognuno deve però fare un passo indietro ed assumere una posizione che ponga tutti sul medesimo piano, con pari dignità”, ha concluso Menna, “scegliendo il candidato sindaco forte e condiviso da tutti, senza primogeniture, che dovrà sconfiggere il Sindaco uscente”.