Buffardi: “I saldi al 6 gennaio ottima soluzione di compromesso ma la regione deleghi alle province la materia”

14 Dicembre 2010 0 Di redazione

FROSINONE – 14 DIC – La decisione della Regione Lazio di fissare al 6 gennaio la data di inizio dei saldi è un’ottima soluzione di compromesso tra chi riteneva che andassero posticipati al terzo sabato del mese e chi preferiva che restasse la data del 2 gennaio fissata dall’allora assessore regionale Francesco De Angelis.

A questa soluzione intermedia abbiamo lavorato molto noi di Confcommercio, convinti come siamo che le condizioni economiche delle famiglie italiane non consentano di spostare troppo in avanti nel tempo qualsiasi iniziativa capace di stimolare i consumi; danni ancora maggiori si sarebbero registrati nelle province al confine con regioni nelle quali i saldi iniziano molto presto. E’ il caso del Cassinate, al confine con una Campania nella quale i saldi iniziano già il 2 gennaio.

In questo modo riteniamo di avere evitato il “tourist shopping”: il turismo verso le zone confinanti nelle quali i saldi sono già iniziati.

Restiamo convinti che la Regione debba delegare alle Province la competenza sulla data dei saldi, in maniera che ciascun territorio possa regolarsi in base alle condizioni economiche locali ed a quelle delle regioni vicine.

Il Presidente

Florindo BUFFARDI