Carcasse di pesce nel fiume Rapido, “cadaveri” di vongole e orate occultati da un pescivendolo

25 Gennaio 2011 1 Di redazione

Carcasse di pesce nel fiume Rapido, cadaveri di vongole e orate occultati da un pescivendolo
Decine di carcasse di pesci di medie dimensioni sparse nel fiume Rapido tra Cassino e Sant’Elia Fiumerapido, all’altezza dell’incrocio per Caira, ha fatto temere ai tanti che frequentano la zona per mantenersi in forma, che le acque seppur cristalline, fossero divenute improvvisamente veleno per i pesci. Le vongole però non sono tipiche del Rapido, così come le orate o i salmoni. Le tipologia dei pesci, infatti certamente non autoctone, fanno ipotizzare che le carcasse e i prelibati molluschi siano arrivati già morti nel greto del fiume. Qualcuno, probabilmente un pescivendolo, avrebbe occultato quei cadaveri ormai avariati.
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Er. Amedei