Lotta allo spaccio di droga, tre arresti

9 Gennaio 2011 0 Di redazione

Nella mattinata di ieri, sabato 8, militari della radiomobile, caudivati da carabinieri del nucleo operativo, già informati del fatto che noti assuntori di Lanciano si recavano, con cadenza pressoché quotidiana, nei pressi del SERT per vendere eroina, nel transitare lungo via del Mare hanno notato due autovetture affiancate e subito riuscivano ad interecettare lo scambio di droga e soldi che avveniva tra i soggetti. Pertanto, colti in flagranza di retao, gli stessi venivano fermati e venivano rinvenute alcune dosi di eroina, confezionata con involti di cellophane ed avvolta in carta cucina.
Immediatamente, è stata fatta una perquisizione personale, domiciliare e delle autovetture dei due soggetti fermati, nel corso delle quali venivano rinvenute due ulteriori dosi di eroina, buste intagliate per il confezionamento, nonchè la stessa carta da cucina in cui le dosi erano state avvolte e condotte sul luogo dello spaccio.
Per questo, sono stati arrestati ed associati alla locale casa circondariale Manolo Iocco e Giovanno Marchionno, entrambi di Lanciano e rispettivamente di 26 e 32 anni, già noti alle forze dell’ordine per reati specifici. Pare che da circa due mesi entrambi si recassero quotidianamente nei pressi del SERT di Lanciano per spacciare droga ai pazienti della struttura.
Durante la notte tra sabato e domenica, militari del nucleo operativo, nel transitare in località Guarenna di Casoli fermavano un’autovettura e procedevano al controllo del conducente che, nel frangente, assumeva atteggiamento sospetto. Quindi, gli operanti decidevano di procedere a perquisizione personale nel corso della quale rinvenivano 1.5 gr. di hasshish, a cui si aggiungevano ulteriori 10 gr. rinvenuti durante la successiva perquisizione domiciliare. La droga, per un valore di circa 300 euro, è stata posta sotto sequestro e l’uomo, Ernesto Alfino, di 26 anni, nativo di Lanciano ma residente a Rocca San Giovanni, è stato arrestato e associato al carcere.
A disporre che i tre venissero associati alla locale casa circondariale è intervenuto il PM Dott. Dicuonzo della Procura della Repubblica di Lanciano.