Operazione “Saldo sicuro”, controlli a tappeto della Guardia di Finanza

17 Gennaio 2011 0 Di redazione

La stagione degli sconti di fine stagione è ormai iniziata in tutta la Ciociaria. Elevate le prime multe per “saldi irregolari”.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo del territorio svolta a tutela della legalità, con l’apertura della stagione dei saldi ha intensificato la propria presenza sul territorio provinciale attraverso controlli sulla corretta applicazione della normativa sui prezzi, a tutela dei consumatori.

Con l´apertura dei saldi, infatti, vi è il rischio che si inneschi una sequela di piccole truffe nei confronti dei consumatori: da qui la necessità di vigilare con attenzione e controllare la regolare applicazione della legge, anche con l’ausilio delle segnalazioni dei consumatori.

Decine di pattuglie delle Fiamme Gialle, quindi, fin dal decorso mese di dicembre, hanno battuto centinaia di vetrine di centri commerciali e di negozi di tutta la provincia, annotando i prezzi esposti e scattando fotografie.

Con questi elementi in mano, i finanzieri ciociari hanno iniziato i controlli sulla corretta applicazione degli sconti, a caccia di irregolarità, attraverso il raffronto tra il prezzo originario prima del saldo e quello applicato durante questa prima parte della stagione di sconti, oppure sull’indicazione del prezzo sui prodotti in vendita.

E le prime multe sono arrivate. I finanzieri, infatti, hanno rilevato diverse situazioni irregolari, dalla mancata indicazione, sui cartellini dei prezzi, del prezzo iniziale di vendita, alla mancata indicazione del prezzo finale; dalla mancata indicazione della percentuale di sconto all’assenza di qualsiasi indicazione circa il prezzo iniziale e quello finale.

Non sono state rilevate, ad oggi, gravi situazioni di irregolarità, quali ad esempio l’aumento indebito del prezzo iniziale in maniera da tale da realizzare uno sconto in realtà inesistente, ma una serie di comportamenti, sopra indicati, che sostanzialmente non rendono possibile all’utenza dei consumatori comprendere la reale entità della scontistica applicata.

Nei confronti dei furbetti sono state comminate sanzioni amministrative variabili da un minimo di 516 euro ad un massimo di 3.098,00 euro.

Dalla sede di Via Cavour, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone consiglia, per evitare di incappare in raggiri, di controllare che sul prodotto che si vuole acquistare vi sia il cartellino con il prezzo originale, lo sconto praticato espresso in percentuale e il prezzo finale ribassato, di insospettirsi se i commercianti non accettano il pagamento con carta di credito o se si rifiutano di cambiare un capo difettoso, perché il cliente ha diritto a cambiare la merce.

Nonostante gli ottimi affari che si possono fare – concludono i finanzieri – è necessario prestare la dovuta attenzione se non si vuole incappare in clamorosi inganni. Le vendite promozionali sono tali se offrono condizioni favorevoli, reali ed effettive, di vendita dei prodotti.

Sono tuttora in corso i controlli della specie, che dureranno tutto il periodo della stagione dei saldi a tutela dei consumatori e dei commercianti che onestamente svolgono la loro attività nel rispetto della legge, mentre sono i furbetti a doversi preoccupare.