“Volti nuovi nel prossimo Consiglio comunale di Cassino”

16 Gennaio 2011 1 Di redazione

Un consiglio comunale completamente rinnovato  e senza le vecchie facce. Lo sostiene il presidente del consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese in vista della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Cassino. Abbruzzese  annuncia che non si ricandiderà a consigliere comunale e stessa cosa farà la collega    Annalisa D’Aguanno. E aggiunge:“E’ auspicabile che lo facciano anche altri che hanno altri incarichi a livello regionale o nazionale per dare un segnale di rinnovamento agli elettori.”  Sulla   scelta del candidato a sindaco  dice che  sarà fatta a Cassino e non a Roma  “perché questa città ha la fortuna di avere qui due consiglieri regionali del Pdl. La scelta ricadrà sul candidato capace di attrarre più consensi possibili.” Per ora nell’area del centrodestra  ci sono  tre aspiranti  all’investitura. In ordine alfabetico i tre ex assessori: Michele Nardone (ex An e vicino ad Alemanno), Carmelo Palombo ( ex Forza Cassino e vicino ad Abbruzzese)  e Giuseppe Sebastianelli  (ex Forza Italia). “Esamineremo – spiega il presidente del consiglio regionale in una intervista al Messaggero di domenica – al nostro interno la posizione dei tre e poi faremo un passaggio all’esterno, ossia con i nostri probabili alleati, e se ci sarà una scelta unanime allora indicheremo il candidato.”  I  tre gruppi si stanno muovendo separatamente con proprie manifestazioni ma alla fine sarà  possibile una riunione. La casa delle liste civiche guidata dal dottor Carmelo Palombo ha presentato nei giorni scorsi il proprio sito web. “Il nostro raggruppamento – dichiara Palombo – ha varato un progetto politico aperto alle esigenze della società civile e perciò  al dialogo con altri partiti e movimenti civici  dell’area moderata. Mira al rinnovamento  del consiglio e ad una gestione comunale  trasparente.”  L’obiettivo è ora di trovare alleati autorevoli per poter vincere al primo turno. Questi alleati potrebbero essere le altre frange del Pdl rimaste fuori da questo progetto ma anche l’Udc od altri raggruppamenti. (Redazione politica)