Individuato il “covo” dei predatori, recuperato bottino per 50 mila euro

16 Marzo 2011 0 Di redazione

Una operazione ininterrotta quella condotta durante tutta la giornata di ieri dagli uomini dell’Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua in osmosi operativa con i colleghi del Reparto Operativo di Isernia che ha coordinato le indagini di competenza in provincia di Isernia e della Compagnia di Venafro.
Nel prosieguo dell’attività di polizia giudiziaria intrapresa alle primi luci dell’alba di ieri uomini con l’arresto in flagranza di reato di un 22enne albanese bloccato sulla SS 6 Casilina a bordo della Seat Ibiza asportata in agro di Pizzone (IS), gli uomini del N.O.R. di Capua in stretta collaborazione con i colleghi di Isernia hanno individuato un’abitazione in un grosso paese tra Caserta e Napoli, ove l’arrestato faceva capo e qui, nel blitz conseguente ivi eseguito hanno rinvenuto copiosa refurtiva provento dell’attività predatoria consumata anche in provincia di Isernia.
Nel covo sono stati bloccati altri due connazionali del primo arrestato, un 24enne ed una 27enne nei cui confronti nella serata di ieri è scattato il fermo di polizia giudiziaria ed associati alla Casa Circondariale di Napoli e quella femminile di Pozzuoli, a disposizione della competente A.G.
Attività ulteriore è invece ora in corso per addivenire ai proprietari della refurtiva e giungere così alla restituzione della merce sequestrata congiuntamente ad una somma di denaro il tutto per un valore complessivo di 50000 (cinquantamila euro).
L’operazione ha consentito senza dubbio di disarticolare una delle bande predatorie che operava anche in Molise.
Una sensibilizzazione preme fare attraverso gli organi di stampa alla collaborazione dei cittadini a segnalare, così come si è verificato con l’operazione di servizio in disamina, alle centrali operative del 112 dell’Arma ogni situazione anomala o di presenze sul territorio meritevoli di tempestivi interventi così da consentire di adottare i provvedimenti del caso.