L’Inter compie l’impresa a Monaco, batte il Bayern (2 a 3) e accede ai quarti di Champions

16 Marzo 2011 0 Di Felice Pensabene

Impresa doveva  essere, impresa è stata: con un gol di Pandev nel finale di gara l’Inter vince 3-2 a Monaco di Baviera e si guadagna l’accesso ai quarti di finale di Champions League, eliminando il Bayern Monaco che sembrava aver ipotecato il passaggio del turno con la vittoria per 1-0 a San Siro. Un’Inter tonica e generosa, che ha dimostrato di essere salita in Germania conscia del proprio valore e con la convinzione di potercela fare. Il Bayern può solo rimpiangere le troppe occasioni clamorosamente fallite nel primo tempo.

 Leonardo perde Zanetti nel pre-partita e sceglie Cambiasso-ThiagoMotta a centrocampo con Stankovic a ridosso di Eto’o, Pandev e Sneijder, tenuto a sinistra per limitare le avanzate di Lahm. Il centrocampo assicura scarsa copertura, ma la gara si mette subito sui binari giusti quando Eto’o, pescato sul filo del fuorigioco da Pandev, batte Kraft di sinistro e neutralizza il gol di Gomez nella gara d’andata.


 E qui inizia il momento più difficile per i nerazzurri: al 20′ Julio Cesar, così come all’andata, si lascia sfuggire il pallone sul sinistro da fuori di Robben, e Gomez è lestissimo a mettere dentro l’1-1. Cinque minuti dopo lo stesso Gomez impegna il portiere nerazzurro con un secco diagonale, ed alla mezz’ora il Bayern passa a condurre con Muller, fortunato nel trovarsi il pallone fra i piedi dopo una deviazione di Motta sul tocco di Ribery. I nerazzurri vacillano, Ribery si divora il pareggio a tu per tu con Julio Cesar, Muller colpisce un palo clamoroso da due passi sul disturbo di Ranocchia, e prima dell’intervallo  Robben spreca ancora clamorosamente la palla del possibile 3-1 calciando sull’esterno della rete da favorevolissima posizione.

Ma è il secondo tempo che mette le ali agli uomini Leo, l’Inter si scuote, e approfittando del calo d’intensità dell’avversario inizia a pungere. Coutinho rileva Stankovic, ma è Sneijder a riaprire il discorso qualificazione con un gol che è una sorta di fulmine a ciel sereno; al 62′ l’olandese raccoglie l’assist del giovane brasiliano e con un improvviso diagonale destro da fuori trova l’angolino giusto per battere Kraft.

 Il Bayern perde Robben, per un nfortunio al tallone, i nerazzurri si fanno sempre più insidiosi con Pandev e Sneijder, ed all’88’ trovano il gol qualificazione: determinante Eto’o, che controlla d’esperienza su Breno e serve Pandev per il piatto sinistro sotto l’incrocio che manda in visibilio i tifosi nerazzurri presenti all’Allianz Arena.