Vendevano di tutto… soprattutto ciò che non era loro. Denunciati quattro truffatori

15 Marzo 2011 0 Di redazione

Veri professionisti dell’inganno quelli scoperti e denunciati ieri dalla Squadra Mobile della Questura di Frosinone. Si tratta di quattro Pontini capaci di mettere in scena una truffa perfettamente orchestrata.
I fatti risalgono alla scorsa estate quando furono presentate presso la Questura di Frosinone 4 denunce di furto di macchinari industriali e materiale ferroso in due magazzini ubicati nella zona ASI.
Proprio in occasione di uno di questi furti l’effettivo titolare dell’azienda si vide arrivare due sconosciuti di Latina che dopo avergli esibito un ”apparente” regolare contratto di compravendita, caricavano il materiale su di un camion lasciando il perplesso proprietario nel più totale sconcerto.
Immediate le indagini della Squadra Mobile che hanno consentito di smascherare i singolari truffatori.
Si tratta di quattro uomini di Latina, padre di 66 anni, figlio di 35 e altri due giovani rispettivamente di 37 e 24 anni che si erano ben organizzati per mettere a segno sensazionali truffe.
I quattro infatti si presentavano ben vestiti a bordo di auto di grossa cilindrata e con ventiquattrore cariche di documenti fittizi dai quali risultavano essere i proprietari delle aziende venditrici.
Avevano anche sostituito le chiavi e i lucchetti dei cancelli dei depositi riuscendo così ad ingannare gli ignari acquirenti.
Le vendite venivano effettuate stipulando veri e propri contratti ed i pagamenti avvenivano in contanti.
L’attività truffaldina ha permesso alla banda di intascare oltre centomila euro, mentre il danno arrecato agli effettivi proprietari ammonta a oltre ottocentomila euro.
Questa mattina il personale della Squadra Mobile di Frosinone ha eseguito a carico dei quattro delle perquisizioni domiciliari riuscendo a recuperare documentazione attestante la loro illecita attività.
I componenti della banda sono stati denunciati per truffa aggravata e furto aggravato e nei loro confronti è stata emessa richiesta di rinvio a giudizio da parte del Sostituto Procuratore Dott.ssa Caracuzzo, della Procura della Repubblica di Frosinone.