Sequestrata nel bosco e sgozzata, l’ombra del serial killer tra Abruzzo e Marche

20 Aprile 2011 0 Di redazione

Forse un Killer seriale o forse un omicidio rituale, fatto sta che terrore al confine tra Marche ed Abruzzo per due omicidi più o meno dello stesso genere. L’ultimo e il più efferato risale a questi giorni. Sarebbe dovuta essere una gita fuoriporta ma per la famiglia Rea, quell’escursione a Colle San Marco ad Ascoli Piceno, si è trasformato prima in un incubo e poi nella tragedia. Carmela, detta Melania, Rea, 29 anni, si era allontanata dal marito e dal figlio di 18 mesi dicendo di aver necessità di andare in bagno. Non è più tornata. Da lunedì, l giorno della scomparsa l’hanno cercata in tutta la zona ma solo oggi, il suo corpo è stato trovato esanime e oggetto di sevizie a circa 20 chilometri di distanza a Ripe di Civitella (Teramo). Il corpo era nudo, con una siringa infilata nel collo e segni di violenza, non sessuale. Sul corpo anche segni simbolici, forse una svastica. Appena lo scorso 5 gennaio, nella stessa zona, è stata uccisa un’altra donna, Rossella Goffo.