Fugge per disperazione, parente del boss della camorra ritrovato a Cassino

21 Aprile 2011 0 Di redazione

Era davanti alla stazione ferroviaria di Cassino, all’interno di una Renault Megane. Così lo hanno trovato i suoi familiari che lo cercavano da 2 giorni. Emilio Baldascino, 61 anni di Casal di Principe, imparentato con il boss dei casalesi Giuseppe Setola (è il fratello del suocero). La notizia è stata battuta dal giornale online campano Lunaset.it dal quale si apprende che il 61enne era fuggito di casa lasciando scritto su un foglio: “Se con credono che sono estraneo agli affari di Setola, mi tolgo la vita”. I beni dell’uomo erano tra quelli sequestrati dalla Dia nel 2008, quando si indagava sul tesoro del boss Setola. I sequestri riguardarono molti dei parenti del boss tra cui anche Emilio Baldascino. Si riteneva che fosse tutto provento di estorsione. L’uomo, però, non risulta ne indagato ne imputato in fatti di camorra. Oggi è stato ritrovato e le sue condizioni sono sembrate buone.