Nucleare, Bonelli (Verdi): “Se incidente a Montalto Roma in situzione drammatica”

1 Aprile 2011 0 Di redazione

“Se fosse accaduto un incidente a Montalto di Castro, dove il governo aveva intenzione di costruire la prima centrale italiana Roma si sarebbe trovata in una situazione drammatica, ben peggiore di quello di Tokio”. Lo dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Gli alti livelli di cesio radioattivo riscontrati nella carne bovina a 70 chilometri dalla centrale di Fukushima infatti, in caso di incidente a Montalto avrebbero raggiunto la Capitale che dista meno di cento chilometri da Montalto”.

“Il dramma di Fukushima sta progressivamente assumendo dimensioni ben più gravi di quelle di Chernobyl. Cos’altro deve accadere per capire che il nucleare è insicuro e dannoso? La moratoria di 12 mesi non basta, il governo italiano dichiari immediatamente concluso il programma nucleare, per il bene del paese e dei cittadini: – spiega il leader ecologista -. I reattori Epr francesi, che l’Italia aveva intenzione di acquistare, poi, sono un laboratorio da apprendisti stregoni: questo tipo di reattore, di cui nessun esemplare è in funzione prevede, infatti, che sia possibile la modulazione di potenza per produrre meno elettricità quando la richiesta è bassa e risparmiare combustibile atomico.

“È una cosa che in 50 anni di storia del nucleare non è mai stata fatta e che rende molto pericolosi i reattori, al punto che in una serie di documenti interni di Edf resi noti da ‘Sortir du Nucleaire’, si paventa il rischio esplosione nel caso di modulazione di potenza – conclude Bonelli -. In uno scenario come quello italiano dove siamo in una sistematica sovracapacità di produzione elettrica è chiaro questa pericolosa opzione sarà utilizzata per questioni commerciali”.