Omicidio Rea, indagini a tutto campo, anche nell’ambiente di lavoro del marito

25 Aprile 2011 6 Di redazione

“Non escludiamo nessuna pista”. Queste le ferme parole del colonnello dei carabinieri Alessandro Patrizio, comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno che, sotto il coordinamento della procura di Ascoli e di quella di Teramo dirige le indagini sull’omicidio di Carmela Melania Rea, la 29enne campana ma residente nelle Marche, trovata uccisa mercoledì pomeriggio nel teramana dopo essere scomparsa due giorni prima nel parco di Colle San Marco. “Dai familiari, ai parenti fino agli amici e ai colleghi di lavoro. Verifichiamo se ci sono persone che avevano l’interesse ad uccidere la donna. Quando avremo elementi per escludere queste piste investigative, allora guarderemo ad altre”. Al momento, assicura l’ufficiale dell’Arma, nessuna delle persone ascoltate fino ad oggi è indagata. Intanto si ascoltano le segnalazioni che arrivano dai vari ambienti, alcune delle quali indicano l’ambiente di lavoro del marito, istruttore femminile dell’Esercito, come l’ambiente in cui cercare l’assassino. Ma le segnalazioni sono tante e gli investigatori le stanno passando tutte al setaccio.
Er. Amedei