Regione Lazio, Abbruzzese: “Assegnato schema di delibera su campagna antincendio”

27 Aprile 2011 0 Di redazione

“Gli incendi boschivi costituiscono una minaccia continua per il nostro patrimonio ambientale e naturale, ed è per questo motivo che bisogna programmare e poi mettere in atto tutte quelle strategie utili a contrastare questo fenomeno che ogni anno, specie nel periodo estivo, colpisce la nostra regione. Nel 2009, ultimi dati disponibili resi noti dal Corpo Forestale dello Stato, il Lazio ha subito 325 incendi, interessando ben 2mila e 500 ettari di superficie boscata e non boscata. Nello specifico la provincia di Frosinone è stata colpita da 68 incendi per una superficie totale di 316 ettari. Si tratta, quindi, di dati che richiedono la massima attenzione da parte delle autorità preposte alla tutela del territorio, ma anche confortante rispetto ai numeri più importanti che si registravano negli anni precedenti. Segno questo che con interventi mirati e strutturati si può fare molto, tanto più in considerazione del fatto che, sempre secondo le rilevazioni, la maggior parte degli incendi ha un origine dolosa.
A tal proposito, nei giorni scorsi, ho assegnato alla commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio lo schema di deliberazione della Giunta inerente il programma delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, documento nel quale, fra le altre cose, viene stabilito anche il periodo considerato di massimo rischio, individuato dal 15 giugno al 30 settembre prossimi”. Ad annunciarlo è stato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio.
“Il disegno di legge – ha continuato Abbruzzese – stabilisce, in sintesi, tutte le linee guida che la Regione Lazio ha intenzione di adottare per lanciare la campagna ‘Antincendio Boschivo 2001’, che vedrà impegnata nel coordinamento degli interventi la Direzione di Protezione Civile, coadiuvata dal Corpo Forestale dello Stato, dai Vigili del Fuoco, Carabinieri, Enti Locali e Volontariato regionale di Protezione Civile, nel periodo di massimo rischio. La campagna regionale, oltre ad avere l’obiettivo di sensibilizzare e informare la popolazione su rischi, divieti e comportamenti da assumere, servirà anche a concedere, a Comunità Montane, Enti di gestione delle aree naturali protette e Comuni, contributi per le operazioni di pulizia e manutenzione. E’ proprio sul fronte della prevenzione, e dunque dell’informazione e dell’educazione nelle famiglie e nella scuola che, a mio avviso, si può vincere la lotta agli incendi boschivi”.