Truffe ai tabaccai lancianesi nel periodo natalizio, denunciate tre donne

9 Aprile 2011 0 Di redazione

In riferimento alle truffe effettuate nel periodo natalizio ai danni di diverse tabaccherie lancianesi il personale di questo commissariato di P.S. ha denunciato tre donne alla competente autorita’ giudiziaria p.D.L. Di anni 24 di pescara; m.F. Di anni 24 di pescara, e a.F. Di anni 25 di montesilvano per il reato di truffa in particolare le tre donne, a turno ordinavano ricariche di importo vario tra le 500,00€ e le 850,00€ su carte poste pay ricaricabili, l’esercente inseriva tutti i dati al terminale e li faceva controllare alla richiedente. A seguito della conferma sulla correttezza dei dati, le donne tiravano fuori una somma di denaro costituita da piu’ banconotre da € 50,00 iniziando a contarli, pertanto l’esercente vedendo la somma di denaro tratto, in inganno, perfezionava la ricarica. La donna quindi riferendo che le mancavano € 50,00 per il pagamento dell’interno importo ricaricato sulla carta post pay usciva dal locale, con la scusa di chiedere all’amica (complice) che l’attendeva in macchina i soldi che le mancavano e cosi’ dicendo non faceva piu’ ritorno nel locale.
Fondamentale per l’individuazione delle tre persone denunciate sono state le riprese video delle telecamere a circuito chiuso installate all’interno degli eserccizi commerciali nonche’ la fattiva collaborazione dei truffati.
Si precisa che alcuni tabaccai non hanno inviato la ricarica e pertanto le donne sono state denunciate anche per alcune truffe solo tentate. Inoltre le truffatrici hanno attuato la stessa tecnica di raggiro in altre zone d’italia e a seguito di contatti con questi uffici di polizia sono state individuate e denunciate anche per quei reati.
Inolotre a seguito di controllo in strada da parte della sezione investigativa di questo commissariato di p.S. Veniva fermata una donna l.V. Di anni 45 a bordo di un ciclomotore che a seguito di controllo negli archivi della polizia di stato e’ risultato rubato a fossacesia nel settembre 2010, la donna e’ stata denunciata alla locale a.G. Per ricettazione mentre il ciclomotore e’ stato restituito al legittimo proprietario.