I sindaci dell’Associazione “Città del vino” fanno tappa a Serrone

26 Maggio 2011 0 Di redazione

Hanno fatto tappa a Serrone, oggi, i sindaci dell’Associazione “Città del vino”. Dopo la visita ad Anagni, di ieri, e l’udienza dal Santo Padre, la delegazione composta da una cinquantina di sindaci (o assessori) di diverse località italiane ha accolto, oggi, l’invito fatto dall’Info Point Regionale e dal Comune di Serrone, ad essere ospitati nella cittadina ciociara che, per prima, ha aderito all’associazione. Un primato, quello di Serrone, che nei saluti di rito il presidente dell’Associazione Giampaolo Pioli (sindaco di Soverato) ha voluto ribadire ricordando come “siamo grati al Comune di Serrone che, per primo, ci ha introdotto in questa terra che amiamo e su cui, anche con Piglio e Anagni, stiamo facendo grandi discorsi”. “D’altronde – ha spiegato Pioli – i piccoli comuni sono per noi un tesoro, il luogo dove nascono le migliori idee che noi siamo pronti a sostenere e condividere. Anche adesso che vivono un momento difficile è fondamentale che si faccia rete, tutti insieme, per dare prospettive allo sviluppo legato alla risorsa vino”. “Simbolico, e suggestivo – ha precisato il presidente di Città del Vino – l’udienza di ieri col Santo Padre mentre oggi, dopo questa importante tappa a Serrone, ci attende un incontro con l’Unesco che oltre a lusingarci ci riempie di aspettative per tutto ciò che può comportare, dopo il riconoscimento della “dieta mediterranea” come patrimonio dell’umanità”. Al Ristorante Belsito, insieme al sindaco di Serrone, Maurizio Proietto, c’erano anche gli assessori Gabriele Lolli e Enzo Pallocca (oltre all’assessore della vicina Anagni, Giuseppe Viti): a loro Pioli ha consegnato la Bandiera della Città del Vino, quale simbolo dell’adesione, e del ruolo di primo piano, che Serrone ricopre all’interno dell’associazione. Il Presidente Pioli, nel consegnare la bandiera, ha sottolineato anche l’importanza, per il territorio tutto, di essere inseriti nella strada del Vino Cesanese, “uno strumento importante per il cui miglior utilizzo l’associazione è a disposizione ogni giorno dell’anno con le sue strutture perché in tanti, ormai, hanno la strada del vino ma in pochi la sanno utilizzare”.

città del vino

Per l’occasione, oltre a presentare il Museo dei costumi teatrali e l’intero patrimonio culturale e naturalistico della città, il sindaco Proietto ha offerto agli ospiti due vini tra i migliori tra i Cesanesi: il “Nero dello Scalambra” di Mario Terenzi, unico premiato all’ultimo Vinitaly, e il Colle Forma di Giovanni Terenzi. Ad accogliere i sindaci ospiti, Piero, Tina e Franco dell’Info Point con la suggestiva mostra “Verso Sud” che, organizzata per conto della Regione Lazio, in collaborazione – tra gli altri – con il Sistema Archivistico Regionale presenta una collezione di fotografie di Marco Scataglini che vanno ad esplorare quello che era il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, caduto esattamente 150 anni fa, nel 1860: l’anno dopo venne dichiarato il Regno d’Italia.