In crescita l’uso di “crack” tra i giovani del territorio ciociaro

10 Maggio 2011 0 Di redazione

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Frosinone ha fermato e segnalato tredici persone residenti in provincia nel corso di diverse operazioni di polizia finalizzate alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio delle sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio teso alla prevenzione e repressione di reati di grave pericolosità sociali quali quello dello spaccio di sostanze stupefacenti – che conferma l’impegno in questo particolare settore da parte della Guardia di Finanza -, i militari della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria, nel corso delle ultime settimane, in distinte operazioni, hanno proceduto al fermo e quindi alla conseguente segnalazione alla Prefettura di Frosinone, di tredici persone trovate in possesso di numerose dosi di sostanza stupefacente tipo “crack”.
Le persone fermate, di età compresa tra i diciotto ed i venticinque anni e residenti nel capoluogo ciociaro, sono state trovate in possesso di dosi della pericolosa sostanza stupefacente.
I sequestri eseguiti dimostrano la larghissima diffusione di questo derivato della cocaina tra i giovani che provoca negli assuntori assuefazione, dipendenza e danni gravissimi alla salute.
Ai fermati, oltre alla segnalazione alla locale Prefettura per la violazione dell’art. 75 del DPR 309/90 è stata ritirata la patente di guida e, in un’ occasione, è stata sequestrata un’autovettura per mancanza dell’assicurazione obbligatoria.