La Polizia di Stato incontra studenti, insegnanti e genitori sul tema del bullismo

27 Maggio 2011 0 Di redazione

Si è svolto ieri a Tecchiena di Alatri presso l’Istituto Comprensivo “Egnazio Danti” un incontro tenuto dalla Dott.ssa Cristina Pagliarosi D.T.C. Psicologo della Polizia di Stato ad una platea attenta e partecipe, per la prima volta composta da giovani studenti, i loro insegnanti, e genitori.

La tematica affrontava il fenomeno del “bullismo” nei suoi molteplici aspetti. La prima domanda che la relatrice ha posto ai suoi uditori è stata: “perché alcuni giovani sono violenti con i loro coetanei?”, da cuì è partito un ampio dibattito finalizzato alla costruzione condivisa di significati, dagli aspetti comportamentali a quelli intrapsichici.

La prepotenza, la brutalità, la crudeltà, l’aggressività fisica e verbale: queste le molteplici manifestazioni del bullismo, che altro non è che un atto di prevaricazione nei confronti di un coetaneo, mantenuto nel tempo e teso a nuocere l’integrità psico-fisica delle vittime.

Dal punto di vista del bullo, invece, tale dinamica esprime il disagio emotivo dei ragazzi, che, attraverso comportamenti di prepotenza, ambiscono a “lasciare un segno”, rendendosi visibili agli occhi del mondo, e sentono di esistere attraverso l’azione prevaricante.

La mancanza di dialogo alla base del fenomeno del bullismo che tutt’oggi è sempre più frequente mentre l’alfabetizzazione emotiva ne rappresenta la via d’uscita: permette ai ragazzi di dare parola al proprio disagio, riconoscendolo ed etichettandolo, aprendo così le porte alla condivisione con l’adulto, perché il disagio di oggi non sia precursore di problematicità dell’adulto di domani.

L’incontro, della durata di due ore si è concluso con un lungo applauso rivolto alla dottoressa evidenziando il profondo gradimento dell’attività preventiva che la Polizia di Stato da sempre mette in atto perché il senso della legalità possa essere, dagli utenti sentito e condiviso.