Protezione Civile, sala operativa italiana modello per l’Europa

19 Maggio 2011 0 Di redazione

Una delegazione della DG-ECHO, l’ufficio per gli aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione Europea, guidata dal direttore Walter Shwarzenbrunner, ha visitato questa mattina la Sala Situazione Italia, il COAU, il COEMM ed il Centro Funzionale del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Le strutture operative della protezione civile italiana sono state individuate quale modello da seguire per la realizzazione di una nuova sala operativa a Bruxelles, che prenderà il nome di Emergency Response Centre (ERC).

Il nuovo centro ERC verrà allestito sulla base dell’attuale Monitoring and Information Centre (MIC) e andrà ad unificare la gestione delle emergenze sia di protezione civile che umanitarie. La delegazione, con il compito di individuare le specifiche tecniche necessarie alla realizzazione di una struttura frutto delle migliori esperienze internazionali, ha identificato proprio nelle diverse sale operative del Dipartimento della Protezione Civile gli esempi di efficienza ed esperienza da trasportare a livello europeo.

«Oggi siamo qui – ha dichiarato Walter Shwarzenbrunner in chiusura di incontro – per visitare e conoscere a fondo le strutture che coadiuvano quotidianamente il sistema di protezione civile italiano. Grazie alle esaurienti spiegazioni dei colleghi abbiamo potuto apprezzare il funzionamento delle diverse strumentazioni tecniche che contiamo di utilizzare a livello europeo nell’Emergency response centre voluto dalla Commissione europea.

L’Italia, in questo campo, rappresenta un esempio importante di professionalità e di efficienza tecnica. E’ stato inoltre molto interessante scoprire le modalità di collaborazione e di frequente scambio di informazioni tra il livello nazionale e i livelli regionali e locali, oltre alla risposta dell’intero sistema alle numerose emergenze che interessano il territorio italiano».